Saf, è Roberto Suppressa il tecnico sul quale punterà Forza Italia

Forza Italia proporrà l'elezione di un tecnico alla presidenza della Saf. Il nome individuato è quello dell'attuale direttore Roberto Suppressa

Forza Italia punterà sull’ingegner Roberto Suppressa. Costruirà una cordata intorno a lui e proporrà all’assemblea dei sindaci di eleggerlo presidente della Saf in sostituzione del dimissionario Mauro Vicano. (leggi qui ‘Vicano si dimette dalla As e torna direttore alla Asl’).

Il nome è stato individuato dal coordinatore provinciale de facto di Forza Italia in provincia di Frosinone Mario Abbruzzese e condiviso con gli altri sindaci che sabato scorso si sono riuniti nell’ufficio del primo cittadino di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro: Nicola Ottaviani (Frosinone), Giuseppe Sacco (Roccasecca), Anselmo Rotondo (Pontecorvo), Gioacchino Ferdinandi (Piedimonte S.Germano). (leggi qui ‘‘Sei personaggi in cerca di un presidente’)

Tutti sono d’accordo. Lo contrapporranno al cartello di centrosinistra che voterà l’elezione della consigliera comunale di Cassino e manager del gruppo Neuromed Barbara Di Rollo. Per la quale Francesco De Angelis continua anche in queste ore le trattative. Nelle ore scorse, a margine dell’assemblea generale di Federlazio che ha rieletto presidente Alessandro Casinelli, De Angelis aveva annunciato la creazione della figura di un Direttore Generale, al quale delegare ogni responsabilità tecnica sulla Saf per superare così le perplessità legate alla mancanza di esperienza specifica che viene contestata a Barbara Di Rollo (leggi qui La guerra per la Saf si scatena dopo il voto a Federlazio).

 

L’ingegner Roberto Suppressa è il direttore tecnico dello Stabilimento Saf di Colfelice dal 2003. Ne conosce ogni segreto. Sa qualsiasi dettaglio operativo. È stato il braccio destro del presidente Cesare Fardelli, con lui ha condiviso i progetti che hanno portato al totale ammodernamento della struttura, superando tutte le verifiche tecniche compiute in questi anni dalla magistratura di Cassino ed incassando il disco verde dai carabinieri del Nas mandati dall’allora ministro Corrado Clini per verificare il funzionamento degli impianti.

Laureato in ingegneria elettoretecnica a La Sapienza di Roma, Roberto Suppressa non è espressione del centrodestra, negli anni è risultato apprezzato dal centrosinistra ed ha sempre svolto un ruolo tecnico.