I sei nomi di Alfredo per sfidare le elezioni

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Sotto l'albero di Natale l'eterno Alfredo Pallone deposita la lista con i suoi sei candidati per le prossime regionali. Tutti i nomi. Ed il clamoroso scenario per il sesto posto

Sei nomi per le Regionali. Per mettere sul piatto della bilancia un bel po’ di preferenze. Giocarsi fino in fondo la partita per l’elezione di un consigliere. Dimostrare fino alla fine chi è a tessere le grandi strategie anche se lontano dai riflettori.

Sotto l’albero di Natale ha messo un foglio Alfredo Pallone, coordinatore regionale di Noi con l’Italia: la formazione nata dalla separazione consensuale avvenuta in Alternativa Popolare tra chi voleva andare con il centrodestra e chi con Renzi.

In quel foglio non c’è una richiesta di regalo: c’è l’elenco dei sei candidati da schierare alle prossime elezioni regionali.

 

L’EX SINDACO (E SUO FRATELLO)

Il capolista sarà Ernesto Tersigni, già sindaco di Sora. Accanto al suo nome viene indicata la cifra 8.550: è il numero di preferenze prese da suo fratello Walter nella scorsa tornata, quando commise l’errore di schierarsi in una lista di Partito nella quale c’era anche Mario Abbruzzese. Il quale, di voti ne prese il doppio. Quelle 8.550 preferenze, in una civica meno affollata ed in determinate condizioni, avrebbero significato la concreta possibilità di entrare in Regione (Marino Fardelli è entrato in regione con 6.913 voti).

 

LA CONSIGLIERA (E SUO COGNATO)

Il primo nome in quota rosa è quello di Teresa Graziani, storica consigliera comunale di Altrati, figura di rilievo nel mondo del volontariato e dell’associazionismo. È la cognata di Antonello Iannarilli ed è quella che condivide la passione politica con l’ex bi deputato, bi consigliere regionale, già assessore all’Agricoltura del Lazio e già presidente della Provincia, già coordinatore provinciale di Forza Italia 1.0 Quando si è schierata alle Regionali del 2010 nella Civica di Renata Polverini ha ottenuto 4.483 preferenze: appena 75 in meno di quelli necessari per entrare alla Pisana.

 

IL MISTERO DI RICCARDO

Il terzo candidato scritto nella lista è un piccolo mistero: è l’ex sindaco di Pontecorvo Riccardo Roscia, estromesso di recente dal Consiglio Comunale ma senza che ve ne fosse motivo stando ad un giudizio ancora provvisorio (leggi qui Roscia messo fuori ma il processo era per fatti ormai scaduti)

Alfredo Pallone è pronto a scommettere che Roscia si candiderà nel suo schieramento. Ma è certo che abbia avuto incontri con Sergio Cippitelli, il sindaco di Broccostella che sta mettendo a punto una delle liste civiche del fonte opposto: quello che punta alla rielezione di Nicola Zingaretti.

 

LE ENERGIE DI ALESSIA

Il secondo nome in quota rosa è quello del sindaco di Torrice Alessia Savo. In quota ad Energie per l’Italia, nei giorni scorsi ha cenato con Donato Robilotta (leggi qui Indiscreto – Due uomini per un seggio. Indovina chi c’era a cena.)

Vice coordinatore provinciale di Forza Italia, aveva rassegnato le dimissioni al culmine della contrapposizione tra la sua area e quella di Mario Abbruzzese. A ricomporre la spaccatura era dovuto intervenire il coordinatore regionale Claudio Fazzone.

È il punto di riferimento del dissenso interno.

 

L’UOMO DEGLI ELICOTTERI (O LA DONNA)

Il quinto nome nella lista è quello dell’imprenditore elicotteristico anagnino Domenico Beccidelli: l’uomo che entrò in fabbrica come apprendista tornitore ed oggi è il proprietario dell’intero stabilimento.

È il papà politico di Progetto Anagni: il gruppo più numeroso all’interno del Consiglio Comunale nella città dei Papi. Che però si è ribellato al suo fondatore.

Pallone lo ha convinto a candidarsi sulla base di tre elementi: la prospettiva di un seggio in Regione, la necessità di tenere unito il suo bacino elettorale anche in questa occasione evitando che si disperda tra altri candidati, iniziare ad oliare la macchina elettorale per le prossime Comunali.

Domenico Beccidelli non ha preso ancora l’impegno a candidarsi in prima persona: è uomo da torre di controllo e non da prima linea, la prospettiva di doversi allontanare dalle sue imprese non gli piace nemmeno un po’. Ha assicurato però che se non ci sarà lui verrà schierato un suo candidato. Uomo o donna.

 

IL POSTO PER L’EROICO

Da cosa dipende il genere del candidato anagnino? Dalla sesta ed ultima casella della lista.

Alfredo Pallone ha inviato alcuni messaggi affidandoli a consiglieri che non portano le sue impronte digitali. Non risulterà mai che li ha inviati lui. Ma il destinatario sa bene da dove partono.

Il destinatario è il presidente della XV Comunità Montana e capogruppo di Forza Italia in Provincia, Gianluca Quadrini. Per lui è prevista una candidatura al Senato, preferirebbe l’Uninominale per poter calare il peso delle proprie preferenze. Ma i messaggeri hanno riferito che il discorso fatto da Antonio Tajani l’altra sera è stato chiarissimo, durante la cena di Mario Abbruzzese: (leggi qui Tajani e Giro annunciano: «Abbruzzese in Parlamento» e in sala è il caos). L’eletto ciociaro al Parlamento sarà uno solo.

La situazione che gli hanno prospettato è quella di finire impallinato la notte prima delle candidature ufficiali.

In quel caso, “Un posto nella lista della Quarta Gamba per te c’è“.

 

 

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