Regione, effetto anatra zoppa per Zingaretti. Ecco chi entra

Il governatore non ha la maggioranza. I numeri appesi ad un seggio. Tutto però oscilla ancora su uno 0,5%. Ecco chi entra con certezza e chi è ancora in bilico.

Quando mancano ancora poco piu’ di venti sezioni da scrutinare su tutto il Lazio, lo scenario che si fa strada nel nuovo Consiglio regionale è quello dell’anatra zoppa‘, termine giornalistico per descrivere un governo nel quale chi ha vinto non ha la maggioranza assoluta dei consiglieri in aula.

Con questi dati il Consiglio Regionale del Lazio sarebbe formato così:

Maggioranza : 14 seggi + 10 seggi di premio + 1 seggio del Governatore Nicola Zingaretti. Totale: 25.

Così suddivisi: Pd 18 seggi, lista civica Zingaretti 3 seggi, Liberi e Uguali 1 seggio, lista Bonino 1 seggio, Centro solidale 1 seggio.

Opposizione: 14 seggi al Centrodestra + 1 a Stefano Parisi come miglior perdente tra i candidati presidente + 10 seggi al Movimento 5 Stelle, 1 seggio a Pirozzi. Totale: 26.

Per quanto riguarda i nomi degli eletti, non e’ ancora possibile ripartire territorialmente i dati.

Al momento Mauro Buschini è il secondo per numero di preferenze nel Pd con 16046 voti personali; lo ha preceduto solo il presidente uscente del Consiglio Regionale Daniele Leodori. Con loro dovrebbero entrare Califano, Vincenzi, Di Biase, Mattia, Lena, Minnucci, Patane’, Valeriani, Refrigeri; Sara Battisti (11.795 preferenze) entra con il premio di maggioranza.

Nella Civica Zingaretti entrano Bonafoni e Quadrana; Il seggio per il sindaco di Arpino Renato Rea è in bilico, appeso ad uno 0,5% che oscilla tra le varie liste. In alternativa c’è la Lega ed il sindaco di Torrice Alessia Savo.

Forza Italia elegge con certezza il capogruppo uscente Antonello Aurigemma, Palozzi e Pasquale Ciacciarelli. Fratelli d’Italia elegge Righini e Ghera.

Il M5S elegge Loreto Marcelli di Sora, Roberta Lombardi (la candidata governatrice ha azionato il paracadute candidandosi anche al Consiglio), l’ex capogruppo Davide Barillari, Valentina Corrado e Cacciatore.

 

Dove prenderà i voti per puntellare la maggioranza Nicola Zingaretti?

«Io sono molto contento che tra le provincie dove abbiamo vinto c’è anche a Rieti. Francamente non ho idea di quella che sarà la composizione dell’amministrazione regionale per nessuno degli incarichi. Penso sia corretto attendere la formazione del consiglio» ha detto il governatore nel corso della conferenza stampa sull’esito delle elezioni regionali presso il Tempio di Adriano (leggi qui Zingaretti: «Farò il presidente della Regione». Ma parla da segretario del Pd)

Lo ha detto in risposta a chi gli chiedeva se Sergio Pirozzi potrebbe essere un nome spendibile per la nuova squadra. «Nella mia giunta – ha aggiunto Zingaretti – non ci saranno membri del consiglio vista la sperimentazione di questi anni e i numeri del consiglio». 

Questo significa che Mauro Buschini non sarà assessore regionale. O che, se ne avrà la possibilità, dovrà dimettersi dall’aula. Con il rischio di finire a casa se il governatore dovesse poi revocargli la fiducia. Il nome di Francesco De Angelis non circolava a caso.