Alessia Savo recupera 200 voti: eletta in Regione Lazio a condizione che…

La Commissione Elettorale ha esaminato i verbali delle elezioni regionali in Provincia di Frosinone. Ed ha rilevato molti errori formali. Alessia Savo (Lega) ha recuperato quasi 200 voti. Abbastanza per entrare in Regione. Ma solo a condizione che...

Colpo di scena nelle elezioni Regionali del Lazio. Il sindaco di Torrice Alessia Savo torna in corsa per un seggio in Consiglio Regionale del Lazio.

Il suo nome può aggiungersi ai quattro Consiglieri già individuati nelle ore immediatamente successive allo spoglio: Mauro Buschini (Partito Democratico), Sara Battisti (Partito Democratico), Pasquale Ciacciarelli (Forza Italia), Loreto Marcelli (Movimento 5 Stelle).

Alessia Savo (Lega) può entrare in consiglio regionale del Lazio dalla porta principale ed al posto del suo collega candidato a Latina Angelo Tripodi.

A restituirle una speranza è stato il lavoro che sta ultimando la Commissione Elettorale Provinciale, alla quale spetta il compito di verificare la correttezza formale dei verbali firmati dai presidenti di seggio nelle singole sezioni elettorali in cui si è votato domenica 4 marzo per le elezioni Regionali in provincia di Frosinone.

I componenti della Commissione hanno individuato una lunga serie di errori dovuti essenzialmente alla stanchezza degli scrutatori: sbagli che nella maggior parte dei casi consistono nell’avere riportato i numeri giusti ma nelle colonne sbagliate.

In questo modo, Alessia Savo ha recuperato circa 200 voti di preferenza personale. Abbastanza per rimettere mettere in discussione l’assegnazione del seggio.

La conferma dell’eventuale elezione di Alessia Savo si avrà solo quando tutte le Commissioni Elettorali Circoscrizionali avranno consegnato i loro verbali alla Commissione Centrale di Roma: a quel punto il quadro dei voti sarà complessivo in tutto il Lazio. E sarà possibile stabilire a chi vada quell’ultimo seggio. 

Tutto è legato al nuovo metodo di assegnazione dei seggi. Non più attribuiti con il Metodo di Hondt (la formula matematica utilizzata sin dall’inizio) bensì con il quoziente Hagenbach-Bischoff introdotto dalla nuova normativa elettorale. Individua un quoziente in base al quale ripartire quattro quinti dei seggi nelle varie Circoscrizioni; il restante quinto va in ‘premio’ allo schieramento che he sostenuto il candidato governatore più votato. Il problema dell’ultimo seggio della Lega è legato al migliore resto tra il quoziente ottenuto dal candidato in corsa a Roma per la Lega e la candidata a Frosinone.