Ed i consiglieri votarono contro la loro giunta

I consiglieri hanno votato contro la maggioranza di cui fanno parte: ad Alatri si aprono delle crepe nell’amministrazione del sindaco Giuseppe Morini.

Il fronte è la delibera di Giunta che nei giorni scorsi ha portato allo spostamento di due agenti della Polizia Locale. Il comandante Dino Padovani da subito aveva alzato gli scudi, dicendo di non poter più garantire gli stessi livelli di sicurezza se gli toglievano due uomini. Dalla giunta avevano replicato che una delle agenti sarebbe andata nell’ufficio che si occupa di abusivismo, pertanto avrebbe continuato in parte a svolgere funzioni investigative; e che era previsto il rimpiazzo del personale per riportare l’organico ai livelli attuali.

A riaccendere il fuoco sono stati i consiglieri Gianluca Borrelli ed Enrico Pavia. Hanno chiesto la convocazione urgente della Commissione Affari Generali: per affrontare la questione Sicurezza.

Lì Borrelli ha posto i colleghi di fronte ad un bivio: «o si prende posizione ufficiale la risposta del comandante Padovani oppure rassegno le mie dimissioni».

La discussione è andata avanti due ore. Con toni vivaci. Ma sempre corretti. Alla fine la Commissione Affari Generali ha sottoscritto una richiesta, condivisa da tutti i presenti. La Commissione ha chiesto alla Giunta di ritirare la delibera e di reintegrare nella Polizia Locale i due agenti spostati a mansioni amministrative.

A firmare sono stati anche i componenti della maggioranza. Mandando un segnale all’amministrazione di cui loro stessi fanno parte.

Per il presidente della Commissione, Tonino Scaccia, «questo tema travalica la dicotomia maggioranza – opposizione… Alatri ha vissuto un dramma sulla sua pelle che ha toccato tutti i cittadini: la vita di un giovane non vale alcuna polemica ed alcuna strumentalizzazione. È per questo che abbiamo deciso di chiedere tutti insieme di riesaminare la delibera».

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