Macchitella: «A me le carte!». Pronte le risposte ai tre ricorsi

Il Commissario Asl di Frosinone chiede agli uffici tutti gli incartamenti sulle tre assunzioni fatte negli ultimi giorni. Sulle quali sono stati presentati altrettanti ricorsi.

Non è scaramantico. E non ha intenzione di mollare il timone della Asl di Frosinone il prossimo venerdì 17, ultimo giorno del suo contratto di lavoro. Luigi Macchitella, commissario onorario della Sanità ciociara sa che quell’incarico gli verrà prorogato.

 

Nel frattempo ha ordinato agli uffici di tirare fuori le carte. Quelle con cui rispondere alle tre nuove eccezioni che gli sono state sollevate in queste ore dai sindacati. (leggi qui)

 

La prima è quella contro la delibera 1715 del 25 ottobre con cui la Asl ha nominato il nuovo direttore di Assistenza Infermieristica. I sindacati ritengono che per procedere con la nomina andasse o sperperato un concorso oppure ottenuta una deroga firmata dalla Regione.

Gli uffici hanno tirato fuori la deroga: è la DCA U00185. Che data porta? Risale al 26 maggio 2014, tre anni fa. Sarà per questo che non riuscivano a trovarla. E come mai tutto questo tempo? L’azienda ha dovuto esperire prima tutti i tentativi di mobilità, all’interno della All e poi nella oltre Aziende del Lazio. Quindi ha dovuto verificare le graduatorie vigenti. Nel frattempo, il Collegio degli infermieri di Frosinone ha iniziato a far sentire il suo fiato sul collo del commissario: facendogli notare che solo Frosinone e Civitavecchia non avevano proceduto con la definizione della posizione di direttore di Assistenza Infermieristica. Gli hanno inviato una diffida. Ne ha preso atto, individuando la dottoressa Lorena Martini.

 

Luigi Macchitella poi ha chiesto le carte da esibire a sostegno della nomina del responsabile degli accreditamenti. Si tratta della dottoressa Katiuscia Lay, ritenuta una ‘professionista seria‘ sia nell’ambiente della Sanità pubblica che tra i Privati. Soprattutto ne mettono in risalto la competenza e la preparazione.

I sindacati dicono che non ha i 5 anni di anzianità necessari per poter ricevere quell’incarico, non c’è stata la procedura di selezione. E anche in questo caso, sostengono che non ci sia la deroga.

Sulla scrivania di Luigi Macchitella in mattinata è arrivata la copia della deroga in base alla quale è stata fatta l’assunzione. È la U 00088 del 31 marzo 2016. Ed i 5 anni di anzianità? Per la Asl  i cinque anni non occorrono perché il Decreto Balduzzi li ha inseriti tra i requisiti necessari se si deve andare a dirigere una struttura Complessa. Ma l’Accreditamento è classificato come struttura Semplice.

 

Chi è il neurologo assunto dalla Asl nonostante le 82 primavere alle spalle? Per individuare l’incartamento del dottor Manlio Giacomelli con il suo contratto c’è voluto un po’ di più.

Si scopre così che è un ricercatore, incaricato di condurre studi sulle malattie rare. Il suo costo verrà ammortizzato però da chi commissionerà le ricerche scientifiche, potendone così usare le scoperte.

 

Per il resto, bisognerà attendere venerdì 13. E, senza scaramanzia, attendere la proroga dell’incarico.