Il Tar cambia il Consiglio di Alatri: fuori Mastracco, dentro Borrelli

I due voti in più c’erano. E allora il Consiglio Comunale di Alatri deve cambiare fisionomia: esce il socialista Angelo Mastracco, al suo posto entra il candidato di Alleanza per Alatri Gianluca Borrelli. Lo hanno stabilito i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale di Latina. Hanno annullato l’elezione di Mastracco e dichiarato eletto Borrelli.

Le due liste avevano concluso le elezioni comunali del 2016 in parità: 391 voti validi ciascuna.

A presentare il ricorso era stato il candidato di Alleanza per Alatri. Borrelli infatti sosteneva che la sua lista avesse ottenuto in realtà 393 voti e non 391.

Dove stavano quei due voti in più? Nella sezione elettorale 17. I giudici hanno accertato che c’era stato un errore.

In quella sezione la lista “Alleanza per Alatri” ha avuto 12 voti. In realtà erano di più. Il dubbio è nato perché i voti ottenuti dai singoli candidati della lista invece erano 17 (nel dettaglio: 11 ad Antonio Sugamosto, 3 a Daniela Coccia e 3 Gianluca Borrelli). Quindi, alla lista avrebbero dovuto essere riconosciuti almeno 14 voti (ipotizzando che le schede con il voto in favore della candidata Coccia recassero anche un voto a favore di un candidato di sesso maschile, come consentito dalla norma sulla doppia preferenza di genere).

L’errore è dimostrato dal fatto che la tabella riassuntiva del voto di lista indica in 788 i voti validi mentre la somma dei voti delle singole liste è pari a 786. Alla lista “Alleanza per Alatri” andavano riconosciuti 14 voti che portavano alla “quadratura” del totale di 788;

Il fatto è emerso attraverso il riconteggio delle schede, disposto dal Tar ed effettuato in Prefettura a Frosinone.

Lo scorso anno l’elezione di Angelo Mastracco era stata determinata dalla fortuna. Di fronte alla assoluta parità di 391 voti, la legge prevedeva che si procedesse con il sorteggio. Così, all’indomani del ballottaggio che aveva determinato la vittoria di Giuseppe Morini e la sua rielezione a sindaco, la Commissione elettorale aveva provveduto ad organizzare la lotteria.

In ballottaggio per i Socialisti c’erano Angelo Mastracco e Federico Ricciotti: tutt’e due con 47 voti. Per la lista civica Alleanza per Alatri il più votato era Gianluca Borrelli con 150 preferenze.

La fortuna ha detto: Socialisti. Il tar ha detto che il consigliere invece è Borrelli.

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