Il compagno Mignanelli affonda il sottoMarino Fardelli

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Le elezioni provinciali della settimana scorsa hanno modificato gli equilibri interni al Partito Democratico. Hanno sancito in modo ufficiale la nascita di una nuova componente interna: quella che fa riferimento a Massimiliano Mignanelli. E che non sia iscritto al Pd conta meno di nulla: ciò che conta sono i numeri.

Elemento storico di Forza Italia, transitato in Ncd per avere più spazi di manovra, candidato nella lista Pd come indipendente, l’ex presidente del Consiglio comunale di Cassino Massimiliano Mignanelli ha centrato l’elezione a palazzo Iacobucci. Il Pd non gli ha girato uno straccio di voto, contrariamente a quello che dice Francesco De Angelis. Al quale vanno invece riconosciuti il merito e la paternità dell’operazione.

Calando sul tavolo i voti conquistati alle Provinciali, Mignanelli si è contato. I suoi numeri hanno detto che i voti non li ha presi solo a casa ma gli sono arrivati anche da altri Comuni e non soltanto dal circondario.

I numeri dicono anche che è la terza forza interna nel Pd dopo la componente di Francesco De Angelis, l’area di Francesco Scalia. I suoi voti alle provinciali sono il doppio di quelli portati da qualsiasi altra componente: ha doppiato anche il segretario provinciali in carica Simone Costanzo che si è contato sulla candidatura del capogruppo uscente Antonio Cinelli.

Soprattutto i numeri dicono che se esiste una componente Pd del Cassinate fa capo a Massimiliano Mignanelli. Il quale affonda in modo definitivo sottoMarino Fardelli ed il suo progetto di un’area del Sud con la quale controbilanciare il Partito a Frosinone. La componente di Fardelli semplicemente non è esistita alle Provinciali. Infatti l’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone ha votato la lista di Gianfranco Schietroma. E Sabrina Grossi non ha espresso la preferenza, Alessandro D’Ambrosio ha detto con chiarezza che non avrebbe votato Pd.

Sotto il profilo politico è il trionfo di Francesco De Angelis. Che ora può marciare su Corso della Repubblica in sella ad un cavallo bianco fino a piazza Labriola. Infatti, con il battesimo dell’operazione Mignanelli, l’acquisizione di Barbara Di Rollo, l’eterna riconoscenza di Francesco Mosillo per il quale ha spaccato il Pd cassinate per di candidarlo, Francesco De Angelis ha il contollo del bacino dei voti Pd su Cassino.

Grazie al compagno Mignanelli che gli ha affondato sottoMarino Fardelli.

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