«Così non va bene»: Piacentini vede sfumare il posto a Montecitorio

Durante la riunione nella sede provinciale di Via Aldo Moro a Frosinone illustrati i 'segreti' della nuova legge elettorale. Che a Piacentini piace molto meno di prima.

Alla fine della spiegazione, quello che ci è rimasto più male di tutti è stato Adriano Piacentini: il presidente del Consiglio Comunale di Frosinone aveva già fatto i calcoli e scelto lo scranno sul quale andare ad accomodarsi a Montecitorio dopo le prossime elezioni. Quei conti ha dovuto rivederli.

«E nò, così non va bene più: non funziona come prima; così non è sicuro più niente»

È stato Mario Abbruzzese a spiegargli la nuova legge elettorale: come è stata approvata dalla Camera e come supererà il vaglio del Senato. Vantaggi, svantaggi, trappole, insidie, guadi per superarli… Lo ha fatto durante la riunione del Coordinamento Provinciale di Forza Italia tenuta questa sera a Frosinone.

Poca gente in sala: qualcuno ha pensato che la faccenda riguardasse soltanto gli aspiranti candidati, molti hanno temuto che la riunione potesse andare per le lunghe e rischiasse così di perdersi la partita di Champions.

Lo stesso Mario Abbruzzese, abito blu e cravatta verde leghista, una volta terminata la spiegazione ed esortato le truppe ad impegnarsi “perché la vittoria finale è vicina” ha salutato: niente partita, lui è in campagna elettorale sempre.

Chi è rimasto, anche dopo lo scioglimento della sesta, sono stati i dirigenti del Nord: Anagni, Paliano, Fiuggi… Hanno tenuto un mini conclave: non solo legato alle elezioni.

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