Longo ritrova Daniel Ciofani e lancia la sfida: “Prenderemo le contromisure giuste” (di A. Salines)

Domani Frosinone-Palermo, Longo ritrova Daniel Ciofani e lancia la sfida: "Abbiamo studiato i rosanero, prenderemo le contromisure giuste"

Alessandro Salines

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L’etichetta di Juve della serie B non gli piace e per lui domani la favorita è il Palermo (“Se non altro perché ha 7-8 nazionali”, dice il tecnico). Ha archiviato la sconfitta di Novara, tira un sospiro di sollievo per il recupero di Daniel Ciofani ed è pronto a sfidare il Palermo al ‘Benito Stirpe’ nel big match della nona giornata. Una sfida che vale il primato.

Un flashback sulla gara del ‘Piola’. “Ho subito detto che abbiamo meritato di perdere – osserva Longo – L’analisi della partita in settimana mi ha confermato che avremmo perso con qualsiasi modulo perché è stato sbagliato l’approccio. Ma mi sento di assolvere i giocatori. E’ stata la prima partita che hanno sbagliato, a Perugia malgrado la sconfitta è stata un’altra storia. In questo campionato non ci sono gare scontate e la vittoria della Pro Vercelli a Perugia lo dimostra. Il ko di Novara non va dimenticato ma va superato a partire dall’incontro di domani”.

Non ci saranno comunque stravolgimenti nella formazione. “Una partita sbagliata non può portarmi a cambiare la squadra Interverrei se le brutte prestazioni si ripetessero nel tempo”, chiosa Moreno Longo.

 

Il Palermo è favorito. “Nemmeno una squadra di serie A di medio-bassa classifica può vantare 7-8 nazionali – dice l’allenatore del Frosinone – E’ ovvio che sia favorita. Ma per noi non è un vantaggio. Noi dobbiamo essere bravi a gestire tutto ciò che ruota attorno senza farci travolgere”. Longo teme che la squadra possa pagare la pressione di dover vincere. “Mi viene da ridere quando sento dire che siamo la Juve della serie B – prosegue Longo – Quest’appellativo potrebbe creare ansia ad una squadra che deve stare tranquilla e lottare su tutti i campi ogni settimana. La serie B è durissima. Guai a dimenticarlo”.

Domani seconda partita allo ‘Stirpe’ e grande attesa. Il tecnico getta acqua sul fuoco. “Lo stadio deve essere un valore aggiunto per la società – continua – Per noi conta solo il campo e non è scontato che andremo in serie A perché abbiamo inaugurato il nuovo impianto. Dobbiamo essere bravi a prendere l’entusiasmo che c’è attorno a noi, restando sempre umili e con i piedi per terra”. Ha studiato il Palermo e sa come affrontarlo. “Abbiamo cercato di capire i loro punti deboli e quelli di forza – sottolinea il trainer piemontese – Cercheremo di trovare le contromisure, scegliendo gli interpreti adeguati. Ci sarà qualche cambio. Spero di aver toccato le corde giuste dei ragazzi. Ho molta fiducia in loro, è un gruppo di ragazzi maturi che avranno grande senso di responsabilità dopo un match storto”.

Gori dovrebbe farcela, mentre Daniel Ciofani rientrerà sicuramente. “L’assenza di Ciofani è importante – puntualizza Moreno Longo – Lui è il regista d’attacco, fa reparto da solo, sa giocare di sponda, permette alla squadra di salire e di tenere palla, fa giocare tutti con uno o due tempi in più nella fase offensiva. Non esiste squadra che non abbia un attaccante così. Inoltre il Frosinone non è costruito per giocare di rimessa ma per stazionare stabilmente nella metà campo avversaria. In questo caso Dionisi e Ciano hanno bisogno di un elemento che possa creare loro degli spazi. Con il ritorno di Daniel penso che tutto il meccanismo pos sa trovare giovamento. L’anno scorso nelle prime 8 partite il Frosinone aveva segnato 8 gol, oggi ne abbiamo realizzati 4 di più”.

Il Palermo è più temibile dalla cintola in su. “L’idea è quella di mantenere la linea a tre dietro anche perché il Palermo ha cambiato spesso assetto in questa prima parte di stagione – afferma Longo – E’ una squadra che in base all’avversario cambia pelle. Il dubbio è quello di giocare con due o tre punte. Ma la base è la difesa a tre”.

L’assenza di Paganini si sta rivelando pesantissima. Longo sta studiando le alternative. “Durante la settimana abbiamo provato Crivello che utilizza il piede destro da mancino – confessa l’allenatore canarino – Siamo soddisfatti di come sta lavorando. A mio avviso Beghetto farebbe più fatica da destra. Matarese sta crescendo molto ma è più offensivo. A mio avviso Matteo Ciofani può avere tranquillamente l’alternativa che cerchiano. Se cerchiamo l’alternativa di Paganini faremmo fatica a trovarla sul mercato. In questo senso Crivello, ripeto, ci sta dando ottime indicazioni”.

FORMAZIONI

Scontato il rientro di Daniel Ciofani. Si ricostituirà il tridente con Ciano e Dionisi. A centrocampo Gori dovrebbe giocare malgrado i problemi fisici. In caso contrario spazio a Maiello. Sulla fascia sinistra tornerà Crivello. Riepilogando, il modulo sarà il 3-4-2-1. Bardi in porta, trio difensivo composto da Terranova, Ariaudo e Krajnc, a centrocampo Matteo Ciofani, Gori, Sammarco e Crivello. Come detto Ciano e Dionisi alle spalle di Daniel Ciofani. Indisponibili Paganini e Frara. Recuperato Citro che andrà in panchina.
Dall’altra parte, il Palermo perde il portiere Posavec a causa di “un forte trauma contusivo sul muscolo brachioradiale destro con infarcimento edematoso dello stesso e risentimento sul fascio vascolo-nervoso del medesimo distretto”. Out anche Rajkovic, Balogh ed Aleesami.

Tra i pali Pomini, in difesa torneranno dal 1′ Cionek e Struna, con Bellusci e Szyminski in ballottaggio per una maglia da titolare; Rispoli e Morganella agiranno sulle corsie. In mezzo al campo, dopo una partita come quella di domenica, difficile che il coach trevigiano rinunci ai due polacchi, Dawidowicz e Murawski. Chochev (autore del gol del pari della Bulgaria contro il Lussemburgo), Jajalo e forse Gnahoré, andranno in panchina. In avanti, più di un grattacapo per il tecnico: è improbabile, infatti, che Tedino possa fare a meno di capitan Nestorovski per la terza partita di fila. Piuttosto il centravanti macedone potrebbe ritrovare il campo al fianco del connazionale Trajkovski, tornato rigenerato dagli impegni con la sua nazionale, e Carlos Embalo, reduce da una prestazione degna di nota.

Se Tedino dovesse optare per uno schieramento più prudente, potrebbe star fuori uno tra Trajkovski ed il guineano, con l’inserimento di Gnahoré a completare una sorta di 3-5-2. Igor Coronado, lontano dalla condizione migliore dopo l’infortunio, secondo il tecnico, potrebbe trovare spazio a partita in corso.

ARBITRO

Sarà Federico La Penna della sezione di Roma 1 a dirigere Frosinone-Palermo. Gli assistenti saranno Mauro Galetto di Rovigo e Stefano Bellutti di Trento, quarto uomo Daniele Viotti di Tivoli.