Per due peli Claudio Trotta perse la sfida con Sarah Grieco

Le elezioni comunali di Cassino sono state riesaminate anche dal Consiglio di Stato. Sarah Grieco rimane consigliere. Ma solo grazie a due voti in più di Claudio Trotta.

Il caso è chiuso. Sarah Grieco  consigliere comunale di Cassino perché ha preso più voti di Claudio Trotta. Lo ha stabilito la III Sezione del Consiglio di Stato dopo avere esaminato gli atti del processo celebrato di fronte al Tribunale Amministrativo Regionale. (leggi qui ‘Con Sara Claudio resiste davvero poco’).

 

Il caso era nato subito dopo le scorse elezioni comunali di Cassino. Sarah Grieco e Claudio Trotta erano candidati nello schieramento che sosteneva l’elezione a sindaco di Francesco Mosillo. L’avvocatessa è stata eletta in consiglio comunale ed il suo collega è stato il primo dei non eletti. Lui ha impugnato il risultato di fronte al Tar. Secondo il quale non c’erano gli estremi per il riconsegno delle preferenze ed aveva disposto la ‘verificazione‘ cioè la rispondenza tra i verbali ed il resoconto finale.

 

Il caso è stato appellato al Consiglio di Stato.

La III Sezione ha stabilito che gli estremi per il riconteggio c’erano eccome. Ed ha disposto che la prefettura di Frosinone procedesse a controllare le schede e le preferenze nelle sezioni indicate da Claudio Trotta: 6, 27 e 29. Ma anche in quelle indicate poi da Sarah Grieco: sia la 6 che la 29 indicate dal suo collega, ed anche la 14.

Risultato? I voti in più per Trotta c’erano. Ma ce n’erano anche altri per Sarah Grieco.

Scrivono i magistrati nella loro sentenza: «è emerso, senza margine d’equivoco, che per l’odierno appellante è stato omesso il conteggio di 24 voti; per la signora Grieco sono stati invece conteggiati 5 voti in più».

In conclusione? La forbice tra i due candidati si è ridotta: tantissimo. Sarah Grieco è ancora la più votata: ma solo grazie a due preferenze in più e non le 31 attribuite negli atti elettorali.

Il Consiglio di Stato ha accolto le tesi dell’avvocato Sergio Tortoriello di Napoli per Sarah Grieco e dell’avvocato Massimo Di Sotto di Cassino per il Comune.

Fine della storia.