Ti suderai ogni no Muhammad e sarà rugiada (di V.Macioce)

Vittorio Macioce

Il Giornale - Caporedattore

di VITTORIO MACIOCE
Giornalista Scrittore
Capo Redattore Il Giornale

 

 

Quando vedi un’ombra passare il testimone… È lui, ma molti faticano a riconoscerlo. Lui è pesante, e si muove con difficoltà, come una farfalla che muore nella notte. Ma quella notte durerà altri venti anni. Il braccio sinistro trema, e il dritto non sembra reggere la torcia, solo il suo aspetto non cambia.

E ‘ diretto, distante e fiero, fiero di te. È lo sguardo dei più grandi.

C’è un sacro silenzio maestoso, neanche un gemito o un sospiro, vedi solo le lacrime di un intero stadio Shimmer come una costellazione di stelle.

Sudore. Come il sale. Come rugiada. Ali ha fatto pace con l’America. L’ America con se stessa. Non per sempre. Ma per quella notte, sì.

Solo gli dei possono fermare la storia, e a quel punto, sarà la fine.

Questa è la lezione di lavoro. E Cassio Marcelo Clay, che voleva essere Muhammad Ali, ha detto a tutto il mondo, così poteva diventare una leggenda. “Dentro il ring o fuori, non c’è niente di male a cadere. Cosa c’è di sbagliato è rimanere a terra “.

Ti suderai ogni no e sarà rugiada: omaggio a Muhammad Alì. Il 2 giugno, nel Teatro Ducale di Alvito raccontiamo storie di sport. Lo facciamo con parole e musica. “La metamorfosi di Muhammad Ali, la farfalla che punge come un’ape che impara a incassare, per specchiarsi nell’altro, per diventare Dio.” Ma anche Storie di destini incrociati. Come quelli di Gilles Villeneuve e Didier Pironi. O di Vlade Divac e Drazen Petrovic…

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