Meglio sindaco che allo sbaraglio: le strategie di Ottaviani e Pompeo

Meglio sindaco che allo sbaraglio. Nicola Ottaviani e Antonio Pompeo non si candideranno alle prossime elezioni. Né Politiche né Regionali. Ecco il perché e le strategie dei due sindaci

Nicola Ottaviani resterà a fare il sindaco di Frosinone. Non soltanto per rispetto verso i cittadini che lo hanno votato qualche mese fa per il mandato bis, attribuendogli il 57% dei voti al primo turno. Ma anche perché ritiene che la prossima legislatura parlamentare non andrà oltre i due o tre anni, considerando gli equilibri prospettati da sondaggi molto attendibili.

Non lascerà il certo per l’incerto, non commetterà l’errore di Antonello Iannarilli che, per concorrere alle regionali, si dimise da presidente della Provincia, mandando a casa un’intera classe dirigente di centrodestra. Non lo farà perché in questo secondo mandato ha la possibilità di cambiare davvero il volto di Frosinone: non solo con il Parco Matusa, ma pure con quello del fiume Cosa, con la Monti Lepini, con i Piani particolareggiati. Non lo farà perché la prossima volta potrebbe esserci un centrodestra diversa, non monopolizzato ancora da Silvio Berlusconi e allora gli spazi potrebbero diventare enormi.

 

Antonio Pompeo sta valutando se candidarsi alle regionali o provare anche lui il bis come sindaco di Ferentino e poi tra un anno come presidente della Provincia. Il trend del centrosinistra è in picchiata in tutta Europa: dalla Francia alla Germania. Perfino a livello mondiale, altrimenti Hillary Clinton non sarebbe stata sconfitta da Donald Trump.

Aspettare un altro giro significherebbe poter avere il vento favorevole e continuare a crescere sul piano del radicamento territoriale. Anche perché dopo questa tornata elettorale bisognerà vedere le posizioni politiche di Francesco Scalia, Francesco De Angelis, Maria Spilabotte, Nazzareno Pilozzi, Marino Fardelli, Mauro Buschini e diversi altri.

 

Aspettare una tornata potrebbe rivelarsi, sia per Ottaviani che Pompeo, la scelta indispensabile per essere in pole position la prossima volta. Fra due o tre anni. O forse anche prima.