Il dubbio atroce di CMD’A (di M. Molisani)

Carlo Maria D'Alessandro è lacerato dal dubbio. teme che Mario Abbruzzese non sia più infallibile. Altrimenti perché silurare Barbara Di Rollo alla Saf? Perdendo così un nuovo consigliere di maggioranza con l'ingresso di Trotta al suo posto.

Mario Molisani

L'ombra nei palazzi del potere

IL DUBBIO DI CMD’A

Carlo Maria snellissimo D’Alessandro sta male. È pallido, ha lo sguardo scavato: sintomo di una sofferenza intima e profonda. Lo lacera il dubbio.

Comincia a pensare che Mario Abbruzzese non sia più infallibile.

Ad insinuargli il tarlo del dubbio è stata una mossa che i giornali e Alessioporcu.it hanno attribuito al commander. E da quel giorno, CMD’A non fa altro che pensarci: “Possibile che lo abbia davvero detto lui?Se si: qual è la strategia, possibile che io non la comprenda?”
Oggi ne ha avuto la prova, durante l’assemblea dei soci della Saf. Mario non è infallibile!

UN UOMO IN PIU NON GUASTA MAI

Il problema sta tutto nel no alla candidatura di Barbara Neuromed Di Rollo alla presidenza della Società Ambiente Frosinone, quella sulla quale aveva regnato per quasi vent’anni Cesare cassonetto Fardelli.
Ma come? Si domanda da giorni CMD’A, il gigante con lo zainetto: “Una volta diventata presidente della Saf, Barbara Neuromed Di Rollo si sarebbe dovuta dimettere dalla carica di consigliere comunale d’opposizione. Lasciando così il suo scranno alle meno interessanti terga appartenenti al primo dei non eletti della lista “Cassino cambia colore” che ha sostenuto il candidato Sindaco Francesco Mosillo.
Embè?

TROTTA TROTTA… CAVALLINO

Dietro a Barbara Di Rollo e Sarah Grieco nella lista Cassino Cambia Colore si è piazzato Claudio Trotta che, recentemente, si è visto respingere prima dal Tar e poi dal Consiglio di Stato, il suo ricorso (leggi qui) . Puntava a dimostrare di aver preso più preferenze della signora Sarah Grieco in Cifalitti ed entrare cosi in Consiglio Comunale al suo posto.
Secondo la tesi di CMD’A, una volta entrato in sala Di Biasio, Claudio Trotta avrebbe scelto gli scranni della maggioranza anziche quelli “naturali” dell’opposizione. Altrimenti, perché assegnare proprio ad un nome che fa riferimento al suo schieramento, il posto nel suo staff lasciato libero daGioacchino silenzioso Ferdinandi, dimissionario per diventare sindaco di Piedimonte San Germano?

A CHI HA VOLUTO SILURARE

Ora però Carlo non più snellissimo D’Alessandro è assorto sempre più nei suoi pensieri. “Possibile che Mario non abbia pensato che la Di Rollo alla Saf ci avrebbe fatto proprio comodo?
Il dilemma è: “Ha voluto azzoppare me? Perché sapeva benissimo che il centrosinistra avrebbe eletto comunque un uomo (o una donna) dell’area Dem di Francesco De Angelis. Allora perché nen lasciarci Barbara Di Rollo che a noi ci conveniva di più?
Chissà se con un uomo in più amministrazione, con più selfie all’attivo, avrebbe cominciato a “trottare” anche il suo governo…
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