Il sindaco esulta: «Finalmente siamo riusciti a passare con Acea»

«Dopo sette anni di lavoro, impegno e sacrifici siamo riusciti a passare con Acea»
Scusi sindaco, forse voleva dire: “Siamo riusciti a lasciare Acea
«Nessuna confusione: volevamo essere gestiti da Acea e finalmente ce l’abbiamo fatta»

Roba da far saltare sulla poltrona i sindaci della provincia di Frosinone. Loro, che per stracciare il contratto con la multiutility romana hanno impiegato una dozzina di anni. E ora devono decidere cosa fare dell’aqcua e delle fognature.

Invece, il sindaco Angelo Marrocco è contento per essere riuscito a firmare la convenzione. Quella con la quale consegna ad Acea Ato 5 il servizio di fognatura e depurazione del comune di Rocca D’Evandro. Fa parte della provincia di Caserta ma è a tutti gli effetti un Comune del Cassinate: la giustizia viene amministrata dal Tribunale di Cassino, fa parte dell’Ato (l’insieme dei Comuni serviti dalle stesse fonti) della provincia di Frosinone.

Dopo una battaglia durata sette anni, l’Amministrazione comunale di Rocca d’Evandro ha deciso di non far più parte dell’Ato 2 di Caserta. Acea fino ad oggi ne gestiva il servizio idrico ma non la fognatura e la depurazione. Dal prossimo primo di aprile, invece, tutti gli impianti passeranno in consegna ad Acea Ato 5.

Giovedì mattina Acea ha inaugurato a Rocca D’Evandro il Pozzo Zappatina: i lavori erano stati avviati nel 2016 per un importo di 225mila euro. L’impianto serve i comuni di Rocca D’Evandro, Sant’Ambrogio sul Garigliano e Sant’Apollinare. E’ controllato a distanza dalla Sala Operativa di Frosinone in viale Roma ed è in grado di regolare da solo la portata di acqua da prelevare.

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