Scontro in aula sulla Valle del Sacco: Abbruzzese vs Buschini vs Lorenzin

Lo scontro si consuma nell’aula del Consiglio Regionale. Su un fronte, tra i banchi dell’opposizione, c’è il consigliere Mario Abbruzzese (Forza Italia). Sull’altro fronte, quello del governo di Nicola Zingaretti, c’è Mauro Buschini, assessore all’Ambiente.

Il terreno di scontro è la Valle del Sacco ed il suo inquinamento, cioè che ha fatto la Regione per combattere quei veleni, le parole dette nelle settimane scorse dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in visita a Frosinone.

Lo scontro inizia quando Mario Abbruzzese interviene per illustrare l’interrogazione a risposta immediata n.633 “Situazione di crisi socio economico ambientale della Valle del Sacco”. Contiene un attacco frontale al governatore della Regione ed al suo assessore all’Ambiente. Fa riferimento alla frase con cui il ministro ha sostenuto che «A noi non risulta alcuna emergenza sanitaria in atto nella Valle del Sacco». (leggi qui)

Il consigliere di opposizione attacca: «E’ emblematico il fatto che il ministro alla Salute, Lorenzin abbia
dichiarato che sull’emergenza Valle del Sacco presso il dicastero che detiene non sia arrivata nessuna documentazione ufficiale da parte della Regione Lazio. Il governo regionale guidato da  Zingaretti ha assunto fino a questo momento, su questa tematica, azioni e provvedimenti discutibili».

Insomma, dalla regione non sarebbe stato inviato nulla al Ministero, per dire che la Valle del Sacco è avvelenata.  «Chiedo al Governatore di riferire sullo stato della Contabilità Speciale relativa alla Valle del Sacco, trattenuta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma. Il saldo disponibile è di circa € 10.500.000,00. Era era destinato al proseguimento delle attività già programmate dall’ex commissariamento per le attività di bonifica della Valle del Sacco. Trattenere e non sfruttare queste risorse significa sottrarle alla comunità. Ora veniamo a conoscenza che la Regione Lazio non ha trasmesso nemmeno un documento ufficiale per comunicare lo stato di crisi ambientale che coinvolge questa porzione di territorio. Qualora questa circostanza fosse confermato acquisiremo la prova inconfutabile dell’inadeguatezza della gestione politico-amministrativa da parte del centro sinistra».

Mauro Buschini aspetta il suo momento per parlare. Poi interviene. Con una serie di dati, cifre, numeri, analisi, protocolli. Cala l’asso nel momento in cui rinfaccia ad Abbruzzese gli ospedali chiusi dal centrodestra quando lui era presidente del Consiglio Regionale. Mentre ora che governa Zingaretti si stanno mettendo nuovi servizi: ad Anagni sta nascendo il primo presidio Ambientale del Lazio. E’ un centro di monitoraggio dell’inquinamento sulla salute umana. Si trova in piena Valle del Sacco. E il punto per il coordinamento delle cure.

Cifre e annunci, per i quali ognuno resterà della sua opinione. Quelli di centrodestra daranno ragione ad Abbruzzese e quelli di centrosinistra a Buschini.

Il dubbio però, l’assessore lo insinua alla fine. Quando bolla il tutto con una frase: «… e poi Mario, dopotutto, il ministro è venuto a Frosinone per fare campagna elettorale per il tuo candidato sindaco».

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