La sciagurata delibera di Buschini sui rifiuti

La domanda se la pone Mauro Buschini, assessore regionale all’Ambiente. Lo fa in un articolo apparso sull’edizione romana del Corriere della Sera. Si chiede «Bisognerebbe domandarsi perché la soluzione proposta da Storace su un tema complesso come quello dei rifiuti sia costantemente coincidente con quello di una specifica azienda».

Il riferimento, senza nominarlo, è alla Rida Ambiente di Aprilia, la società che ha in gestione la principale discarica in provincia di Latina.

La risposta arriva direttamente da Francesco Storace. Oggi è il vice presidente dell’aula di Consiglio Regionale, mentre qualche anno fa era il governatore della Regione. C’era lui al timone quando vennero autorizzate la discariche provinciale di Roccasecca (per Frosinone) e Borgo Montello (per Latina) grazie alle quali fino ad oggi il ciclo della raccolta ha funzionato.

Dice Storace sulla sua bacheca Facebook «Bravo Buschini: anziché spiegare perché, voi che avete potere, picchiate duro su un’azienda, ributtate falsamente su di me, che il vostro potere non ho, di volerla favorire. Applausi per la gag».

Nelle righe successive, Mauro Buschini viene definito «l’assessore ai rifiuti della giunta Cerroni, pardon Zingaretti».

L’assessore spiega la strategia del governo Zingaretti per la gestione dei Rifiuti. Illustra i principi chiave delle nuove norme che sono state messe a punto. Fa una serie di valutazioni tecniche, suelle quali sono state appoggiate poi le scelte politiche del governo regionale di cui fa parte.

Replica l’ex Governatore che Buschini «si aggrappa a quella che chiama valutazione tecnica…. Con una faccia tosta senza eguali chi favorisce smaccatamente il monopolista dominante, rimprovera a me l’interesse per un’azienda…».

Ed i dubbi sollevati da Mauro Buschini a proposito delle scelte fatte da Francesco Storace? L’ex ministro della Sanità ribatte «Dubbi che a Palermo definirebbero mafiosi».

Ai quali però fornisce una risposta. Rivolgendosi direttamente a Mauro Buschini: «Domandatelo pure assessore, perché vale anche il contrario. Come mai la volete uccidere. (la società di Cerroni nda). Esilarante il riferimento all’allarme lanciato dalla Regione: sotto inchiesta sono finiti i dirigenti messi a guardia del formaggio proprio da Zingaretti…».

L’affondo è sul piano pratico. Storace fu quello che si assunse la responsabilità di autorizzare le due discariche di Roccasecca e di Borgo Montello. Che oggi sono a ridosso dell’esaurimento: hanno ancora un paio di anni d’autonomia. E’ per questo che Francesco Storace ora domanda «A me non interessa affatto che i rifiuti della Capitale finiscano ad Aprilia, quello lo ha proposto la Raggi in TV da Bruno Vespa. Voglio capire dove manderete quelli della provincia di Latina, visto che le discariche di Borgo Montello sono esaurite e voi volete aumentarne la volumetria considerato quello che non vi siete vergognati di scrivere nella delibera 199. E ci mancherebbe che non debba venire in consiglio regionale quella schifezza che voi e non certo io avete sciaguratamente deliberato».

Perché definisce ‘sciagurata’ quella delibera? «Li’ dentro ci sta 1,4 miliardi di euro d’affari per tutte le discariche esaurite, gestione postmortem compresa. Che tutti sanno di chi sono. Ma su questo Buschini sta zitto. Perché non ha proprio nulla da dire. Dovrà spiegarlo ad altri».

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