«Spariti i soldi del Centro commerciale naturale»: la denuncia di Tersigni in pieno Consiglio

Centro commerciale , l’ex sindaco Ernesto Tersigni denuncia «I soldi sono spariti». Mancherebbero gli incassi, circa duemila euro al mese dal 2012

Roberta PUGLIESI
per Il Messaggero Ed.Frosinone

 

Centro Commerciale naturale: sul conto corrente mancherebbero dei soldi, diverse decine di migliaia di euro ed alcuni documenti sono spariti dal Comune. Che fine hanno fatto? Lo ha chiesto il consigliere Ernesto Tersigni nel corso dell’ultimo infuocato consiglio comunale di mercoledì. Eppure l’ammanco risale alla passata amministrazione e la società consortile è andata in liquidazione nel novembre del 2015, quindi Tersigni dovrebbe saperne qualcosa o quantomeno avrebbe potuto denunciare i fatti. Che sia un momento molto delicato per gli equilibri dell’amministrazione De Donatis e della Federazione di Centrodestra è risaputo e questa rivelazione potrebbe dare fastidio. «Sollecito una indagine più accurata» ha detto l’ex sindaco: «Chi ha preso i soldi deve ridarli. Nel 2015 mi sono accorto che mancavano dei versamenti sul conto del Centro Commerciale e ho proceduto direttamente a incaricare un liquidatore affinché mi relazionasse. Lui non ha potuto procedere alla verifica perché mancavano dei documenti. Poi è cambiata l’Amministrazione. Informai il sindaco. Si tratta di circa 2 mila euro al mese, mancano i soldi da ottobre 2012».

I VELENI

Accuse pesanti, velenose, affermazioni che se dovessero trovare riscontro, avrebbero delle conseguenze pesantissime. Si parlerebbe di versamenti di ambulanti e commercianti per fiere, mercatini, iniziative ed altre attività legate al Commercio. La società consortile Ccn era una partecipata dal Comune di Sora al 51%, mentre il restante 49% fu sottoscritto dalla associazione Sor@ttiva. Fu costituita il 27 febbraio 2008 allo scopo di promuovere lo sviluppo economico e turistico del centro storico della città. Ma qualcosa non funzionò e nel 2015 l’ufficio di Vigilanza evidenziò che non risultavano approvati i bilanci relativi agli esercizi 2012, 2013 e 2014. Il bilancio del 2011 fu approvato con una perdita di 1700 euro. Non è tutto. Presso gli uffici comunali mancavano i progetti di bilancio per gli esercizi 2012, 2013 e 2014. L’ufficio di vigilanza chiese al consiglio di amministrazione di comunicare al Comune di Sora (quale socio di maggioranza) gli atti adottati nel suddetto periodo di carenza di attività amministrativa ma senza riscontro. Per questo ed altri motivi, visto che la società consortile risultava composta da soli amministratori, si decise in Consiglio di sciogliere la società con conseguente messa in liquidazione.

IL CONSIGLIO

Quanto reso noto in consiglio ha suscitato un certo sdegno in maggioranza ma se la politica delle allusioni non è quanto di più apprezzabile è altrettanto vero che esistono le forze dell’ordine e basterebbe denunciare l’accaduto affinché si possa fare chiarezza ed individuare eventuali responsabilità. Pare che, comunque, della questione siano state già informate ufficiosamente e non si esclude che accertamenti siano già in corso. Ieri il sindaco era irraggiungibile. Chi gli è vicino ha detto che si tratta solo di accuse infamanti. Nel corso della massima assise si è parlato anche della Farmacia Comunale. L’Amministrazione De Donatis ha dato il via libera al dirigente comunale di incaricare un consulente esterno per formulare una valutazione. Il gruppo De Donatis sarebbe infatti intenzionato a venderla.

 

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