Volano gli stracci tra Daniela Bianchi e Sara Battisti

Volano gli stracci tra Sara Battisti (vice segretario provinciale del Partito Democratico) e Daniela Bianchi (consigliere regionale del Lazio, uscita lo scorso anno dal Pd). Ad accendere le polveri è stata la decisione della consigliera e del suo collega Marino Fardelli di andare a Fiuggi per portare la loro solidarietà al gruppo consiliare impegnato nell’occupazione dell’aula.

La prima stoccata la assesta Sara Battisti: «Mi fa piacere che i consiglieri regionali Marino Fardelli e Daniela Bianchi si siano mobilitati per venire a Fiuggi. Peccato lo abbiano fatto solo ora partecipando all’occupazione della sala consiliare da parte dell’opposizione e in questi anni non siano stati a disposizione per la nostra città collaborando con l’attuale amministrazione».

In pratica, li accusa di opportunismo politico, d’essersi girati lì dove possono prendere un po’ di consenso. Ma Daniela Bianchi non ci sta. E subito replica: «Cara Sara, se non ti conoscessi potrei pensare che il tuo tentativo di montare una bagatella sia solo uno scivolone frettoloso… Tanta la fretta di scrivere qualcosa da non aver il tempo di rileggere la cronaca di questi anni trascorsi, di non verificare le attività di consiliatura tra odg emendamenti ed incontri. Non da ultimo proprio con l’Assessore Martina Innocenzi e con il sindaco Fabrizio Martini. Ma ti conosco, e siccome non posso ascrivere all’inesperienza questo scivolone, si tratta certamente di qualcos’altro…una questione congressuale? E allora la Politica per il territorio non c’entra ti abbraccio».

Insomma, solo un pretesto per accaparrare consenso in vista del Congresso. Ottenere voti per la mozione di Matteo Orfini e Matteo Renzi. Ma a questo punto è Sara Battisti a non starci. «Cara Daniela, confermi con queste tue parole proprio quello che volevo asserire. Il Congresso non c’entra nulla anche perché è un fatto che riguarda il PD che tu nel quale hai prima scelto di militare e poi lasciare. Se come tu stessa scrivi, data la collaborazione con l’assessore Innocenzi e il sindaco, illuminami e illumina questa città sulla tua presenza nella sala consiliare con l’opposizione a questa amministrazione con la quale avresti collaborato. Lo dico con estrema sincerità mi è sembrato l’assaggio di un lungo tour elettorale che sta per iniziare».

L’ultimo capitolo (per ora) lo scrive Daniela Bianchi: «Semplicemente ho risposto ad una telefonata, qualcun altro non ha risposto alle mie prima di venire. Ma credo che tu non possa tacciare per tour elettorale semplicemente un’attività di ascolto per capire cosa accade. Ci sono delle opportunità per questo territorio che non possono andar perse e dialogare con un’opposizione che occupa un’aula consiliare non significa fare passerelle, ma cercare di capire come poter essere di aiuto per far rientrare una criticità, che comunque vada si gioca sempre e comunque sulla pelle delle persone….sempre e comunque…dalla parte delle cittadine e dei cittadini…».

To be continued.

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