Savo: “Acea ci spremerà con la benedizione di alcuni sindaci”

di ALESSIA SAVO (vice coordinatore provinciale Forza Italia Frosinone)

I 38 milioni di euro di conguaglio non sono che l’inizio di un’ altra era dell’oro per Acea e a non saperlo sono solo i cittadini!

Si da il caso infatti che Acea sta agendo con la ” patente” conferitagli dalla conferenza dei Sindaci che ha approvato a marzo e luglio 2014 quanto oggi denunciato da qualche coraggioso giornalista!

Il conguaglio e’ relativo alle annualità 2012 – 2013 e per il futuro sarà ancor più rilevante. Basta pensare che, solo per il 2014-2017, Acea ha previsto, per costi operativi, salvo maggiorazioni, la riscossione di 350 milioni di euro! Sta addirittura sostituendo i contatori con i soldi delle tariffe, contrariamente a quanto la Convenzione stabilisce!

I miei colleghi del SI erano pienamente a conoscenza del fatto che approvando il ” pacchetto Acea” , stavano approvando il perverso meccanismo del conguaglio. Era addirittura accennato “timidamente” nella relazione di accompagnamento dell’ ingegnere Colasanti (STO) riguardante il progetto Acea. A nulla sono valsi gli appelli della sottoscritta e non solo, a fermarsi !

Mai avrei voluto essere la Cassandra della situazione ! Avrei voluto avere interlocutori in grado di liberarsi dalla morsa della politica, che troppo spesso costringe ad alzare la mano a discapito della ragione e della propria onestà intellettuale! Ed invece oggi, con dolore devo assistere al perpetuarsi di questa indecenza che non conosce limiti neppure nel pudore, e sfocia nella sfrontatezza e cattivo gusto con cui il presidente Ranieri Mamalchi, forte della potenza economica che rappresenta, e delle licenze che la nostra politica gli concede, e gli ha concesso, donandogli una brillante carriera solo nelle società a partecipazione pubblica, passando da un gabinetto ad un altro, da mostra di se con foto a tutta pagina sui quotidiani,
cimentandosi in dichiarazioni che attestano il positivo operato della Società e della sua gestione, con il plauso di tanti appecoronati !

Poi, da cittadina nella sua normalità mi reco a chiedere informazioni su una bolletta presso gli uffici e trovo file interminabili, guardie all’ingresso e le gentili operatrici che ti dicono di ripassare per giorni cercando di prendere il numeretto alle 6 del mattino!

Basterebbero questo grossolane amenità, lontane da ogni contestazione tecnica, a far capire la gravità di una situazione che è divenuta un incubo per i ciociari ed una vergogna che deve pesare sulla coscienza di tutti coloro che han svenduto per l’ennesima volta questa terra ed i suoi cittadini.

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