CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
Così Mario il Freddo ha inchiodato Michel
Omicidio di Emanuele Morganti. Il terzo arrestato chiamato in causa da Castagnacci. L’inchiesta non è chiusa: caccia all’arma del delitto. Il giallo del movente
SINOSSI
A fare il suo nome è stato Mario Castagnacci. Almeno così sostiene l’avvocato Giosuè Naso, difensore di Michel Fortuna, il frusinate finito in carcere perché accusato di essere coinvolto nell’omicidio di Emanuele Morganti. Il difensore del ventiquattrenne ha parlato di una strategia difensiva messa in atto dal “Freddo” per scaricarsi delle responsabilità. Ma ci sarebbe anche un testimone oculare ad inchiodarlo. Nonostante i tre fermi fin qui emessi, l’attività degli inquirenti va avanti spedita. Vengono spulciate le dichiarazioni, in attesa dei risultati degli accertamenti tecnici. Anche perché il movente, allo stato, resta ancora un mistero.
I Democrat si fanno male da soli
Verso le elezioni. Ultimatum del direttivo cittadino alla segreteria provinciale sul nodo dei leader in campo. Ore di nervosismo e di telefonate al vetriolo, poi torna la calma apparente. Costanzo e De Angelis: guardiamo avanti
Stupro, confronto all’americana
Incidente probatorio. La vittima ha dovuto riconoscere, dietro a uno specchio, i sette accusati di violenza. La ragazza, attratta con l’inganno, era stata portata in un casolare di Ferentino confiscato. A dicembre gli arresti
Pd, nuova bufera nel circolo dopo lo schiaffo delle primarie
Il Pd di Cassino è nuovamente nel caos. In tremini percentuali è la città più renziana di tutta la Provincia, e tra le prime in Italia, non vedrà eletto nessun rappresentante all’assemblea nazionale.
Ossessionato dal corpo femminile
Sora. Undici punti per ripercorrere il delitto Palleschi. Depositate ieri le motivazioni della sentenza d’appello A pesare nella decisione dei giudici le perizie: il muratore oltre al danno cerebrale presenta un’anomalia genetica
Da ieri il Frosinone ha cominciato a pensare al Novara /
Dopo due giorni di riposo i canarini sono tornati al lavoro. Per la sfida di lunedì out Matteo Ciofani, Paganini e lo squalificato Terranova
LA PROVINCIA
(direttore Dario Facci)
Un inseguimento da film
Frosinone. Un ragazzo, fuori dai domiciliari, non si è fermato all’alt della Polizia. Fuga sulla Monti Lepini con speronamento
Le auto finiscono dentro un fossato
SINOSSI
Rocambolesco inseguimento ieri pomeriggio sulla Monti Lepini, nel capoluogo. Agenti in borghese in servizio di pattugliamento hanno riconosciuto un giovane alla guida della sua auto mentre doveva essere in casa agli arresti domiciliari. Il ragazzo non ha rispettato l’alt degli agenti e, dopo una breve fuga, ha cercato di speronarli. Ma è stato subito bloccato
Falso allarme bomba al grattacielo L’Edera/
Frosinone. Paura per una telefonata che annunciava un ordigno. Denunciata una donna. Si trattava di un 34enne di Frosinone che già in altre occasioni aveva effettuato telefonate dello stesso tenore.
Cosap, la Provincia conta di riscuotere 2 milione di euro
Frosinone. La Provincia ha accertato le somme dovute per il 2016 e 2017. Dopo la sospensione e le esenzioni decise nel 2011, il balzello è stato ripristinato nel 2013 e confermato anche per il futuro
Con Riccardo Mastrangeli coordina la coalizione anche Alessandra Di Legge
Frosinone. Sorpresa nel comitato di organizzazione della campagna elettorale di Ottaviani. Mastrangeli ha presentato l’ex politica ferentinate come una coadiutrice nella campagna elettorale per le questioni amministrative. Pd Venturi e Brighindi candidati. Stilata la lista dei Dem con tutti i big e posta nelle mani di Costanzo. Il circolo di Frosinone vuole responsabilizzare il provinciale.
De Angelis l’ha spuntata ma Petrarcone giubilato fa infuriare i Dem del sud /
Frosinone. Lista mozione Renzi partito in agitazione a Frosinone e soprattutto a Cassino
Lunedì contro il Novara Marino deve rinunciare al difensore Terranova
Serie B – Dopo la beffa Ascoli il Frosinone è tornato ad allenarsi. Volley Superlega. Bella agli occhi di tutti La favola della Biosì raccontata all’Italia intera. Ciclismo Vittoria e secondo posto nelle ultime due domeniche di gare. Luca Recchia la vera sorpresa della stagione
IL MESSAGGERO
(direttore Luciano D’Arpino)
Delitto di Alatri, Michel non parla
Il giovane arrestato per l’omicidio di Emanuele Morganti questa mattina farà scena muta davanti al giudice. Il procuratore: «Ora si stanno precisando tutti i dettagli dell’aggressione»
SINTESI
E’ fissato per questa mattina l’interrogatorio di Michel Fortuna, il terzo giovane finito in cella per l’omicidio di Emanuele Morganti. Come Mario Castagnacci e Paolo Palmisani, è accusato di aver dato gli ultimi, fatali, colpi ad Emanuele.
Il ragazzo si avvarrà della facoltà di non rispondere. «Ho parlato a lungo con il procuratore e abbiamo chiarito diverse cose – spiega l’avvocato Giosuè Naso, legale di Fortuna – a cominciare dall’inesistente pericolo di fuga del mio assistito. Tutti sapevano che era a Frosinone e che non aveva alcuna intenzione di allontanarsi».
Polveriera Pd: i big in lista? De Angelis: «No, non mi candido»
L’inserimento di De Angelis si trasforma in un caso. «È uno scherzo di Carnevale. Sono presidente dell’Asi e sono incompatibile con la carica di consigliere comunale».
«Presto c’è una bomba» grattacielo sgomberato. Ma è solo una bufala. /
Denunciata una donna per procurato allarme: è una mitomane già nota alla polizia che l’ha subito rintracciata
«Benvenuto Francesco»
il paese è pronto ad abbracciare il Papa /
Domani la visita al carcere per la lavanda dei piedi ai detenuti. Il centro storico si rifà il look. Ecco i divieti
Il Frosinone ora è obbligato a vincere
Dopo tre pareggi consecutivi il Frosinone deve tornare a vincere per lanciare lo sprint verso la massima serie. A Pasquetta sfida importante al Matusa contro il Novara
LATINA OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
Arrestati gli aguzzini del sarto
Omicidio Esposito Svolta nell’inchiesta sul sarto trovato morto a La Fiora, i riscontri dai prelievi con il bancomat della vittima. Scattano due fermi per omicidio volontario, in carcere una 24enne romena e il compagno. I due stavano progettando la fuga
SINTESI
Svolta nel giallo del sarto di 81 anni trovato morto a La Fiora. I carabinieri hanno fermato due persone: una giovane donna romena di 24 anni e il compagno di lei, entrambi vivono a Fondi. Sono accusati di omicidio volontario e poi di sequestro di persona, rapina e utilizzo indebito di carte di credito. I carabinieri hanno raccolto una serie di elementi tra cui due prelievi al Bancomat avvenuti a Latina il giorno della scomparsa. Esposito era arrivato nel capoluogo pontino da Roma per un appuntamento e poi era stato sequestrato, forse lo hanno sedato con del sonnifero. La donna arrestata era una persona di fiducia della vittima ed era socia in una società insieme a Esposito che si era innamorato della 24enne.
Ladri in Comune, svaligiati gli uffici/
Terracina Danni pesanti ai locali della sede distaccata del Municipio. I carabinieri hanno acquisito i filmati delle telecamere. Colpo notturno al dipartimento finanziario: rubati gli incassi dei parcometri, bottino da 9mila euro
Immobili sanati «col trucco»
San Felice Circeo. La Procura ha concluso gli accertamenti: tre le persone indagate. Nei loro confronti si ipotizza l’accusa di associazione per delinquere. I fatti tra il 2011 e il 2012
Rapine e furti in scooter. Due in trappola
In manette I raid nei mesi scorsi tra Latina e Cisterna a bordo di un T-Max
IL TEMPO
(direttore Gianmarco Chiocci)
Badoglio
Il verbale «Ho saputo di Tulliani e della casa a Montecarlo a dicembre 2010» (tre mesi dopo la promessa fatta in tv di dimettersi se coinvolto il cognato). Ma Fini è rimasto altri 3 anni alla Camera. E fino a oggi ha tradito il suo popolo
«Igor rapinava con arco e frecce vestito da ninja»
Parla il carabiniere che lo arrestò
IL GIORNALE
(direttore Alessandro Sallusti)
Bombe sulla Champions, salta Borussia – Monaco
Paura terrorismo in Germania. Tre esplosioni davanti al bus: un giocatore ferito
Sospetto dei renziani: papà Renzi incastrato dal clan di Napolitano
Il caso Consip non infiamma soltanto la politica. Scoppia la guerra tra la procura di Roma e quella di Napoli: i pm del capoluogo campano difendono i carabinieri del Noe accusati dai colleghi capitolini. Intanto tra i democratici la domanda che circola è una sola: chi c’è dietro la manipolazione che ha portato nel mirino il padre dell’ex premier? E nel Giglio magico si fa largo il dubbio su un amico di Giorgio Napolitano.
La Verità
(direttore Maurizio Belpietro)
Babbo Renzi, la verità sul complotto
I giornali si sono affannati ad «assolvere» il padre dell’ex premier in base a una trascrizione sbagliata. Ma gli indizi che portano a lui sono parecchi. E ci si dimentica che Lotti è indagato
Quando la Madia non copia si fa bocciare
Ministri a perdere