E’ la stampa, bellezza (i titoli di mercoledì 4 I 2017)

Ciociaria Oggi K2

CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)

La meningite fa paura. È psicosi
Presi d’assalto i presidi sanitari della provincia dopo la morte del ristoratore di Alatri, ucciso da una forma non contagiosa. Telefonate a raffica a medici di famiglia e Asl. A Cassino pediatri senza pause: il picco dell’influenza fa “salire la febbre” ai genitori

SINTESI * Un germe mortale, che fa paura. Ma l’allarmismo che sembra dilagare in questi giorni è “ingiustificato”. Il ristoratore di Alatri è deceduto per una forma non contagiosa. A uccidere Massimilano Zena è stato il batterio del pneumococco e non il temibile meningococco. Ma ieri si sono state centinaia le persone in coda davanti agli uffici vaccinazioni della Asl per ottenere una prenotazione. E i telefoni dei medici di famiglia hanno squillato ininterrottamente. A Cassino hanno chiamano per informarsi soprattutto mamme preoccupate per i bambini. Il picco dell’influenza ha mandato in ansia i genitori che hanno tempestato i pediatri. Intanto la Cgil funzione pubblica denuncia le lunghe liste d’attesa per vaccinarsi.

 

Epurazioni in Comune
Cassino. Contromosse dopo lo scandalo delle 7.600 raccomandate inviate per errore. Le posizioni organizzative non vengono rinnovate. L’assessore Leone: chi sbaglia paga

 

Saf, inchiesta sulle assunzioni
Le indagini partite a seguito di alcuni esposti presentati in prefettura e alla procura di Cassino. Blitz della Guardia di Finanza nella sede della Società Ambiente Frosinone: acquisiti gli atti

 

Forza Italia-Pd, guerre stellari
Provincia Gli “azzurri”: «Saremo costretti, nostro malgrado, a dare una mano al presidente Antonio Pompeo» Replica Dem: «In questi mesi loro hanno tenuto comportamenti ondivaghi e inconciliabili con alleanze responsabili»

 

Fca chiude col botto un anno di successi
Auto Nel 2016 immatricolazioni in aumento del 18%. Giulia trascina Alfa

 

Dopo Maiello e Mokulu Frosinone vicino a due difensori
Dopo aver definito gli arrivi di Maiello e Mokulu adesso l’interesse del Frosinone è rivolto a un difensore esterno e a uno centrale

 
 

provincia-2

LA PROVINCIA
(direttore Filiberto Passananti)

E’ caccia al vaccino
Preoccupazione e ansia dopo la morte per una meningite del 48enne di Alatri. Presi letteralmente d’assalto l’Ufficio Vaccinazioni dell’Asl e le farmacie della provincia. Se non è psicosi, poco ci manca

 

SINTESI * Se non è psicosi, poco ci manca. Dopo il caso del 48enne di Alatri morto ieri l’altro, lo spettro della meningite, una delle patologie infettive di cui più si temono le conseguenze, ha cominciato ad aleggiare anche sulla Ciociaria. L’ufficio vaccinazioni dell’Asl di Frosinone e le farmacie di tutta la provincia frusinate in questi giorni sono prese d’assalto. Solo nella giornata di ieri sono state almeno un centinaio le prenotazioni (a non dire della pioggia d’informazioni) avanzate soprattutto da madri e padri preoccupati per la salute dei propri pargoli

 

Donna trovata morta dal figlio
Il magistrato Alfredo Mattei che sta seguendo il caso ha disposto l’esame autoptico sulla salma della 48enne Marina Risi. La tragedia si è consumata all’interno dell’appartamento nel quale la donna viveva nel quartiere San Bartolomeo

 

Sono le reti a essere un colabrodo
La dispersione idrica è al 73% In 12 anni si è solo perso tempo
ci sarà anche la siccità. Ma d’acqua in Ciociaria ce n’è in abbondanza: almeno tre volte quella che serve. Ordinanze anti-distacchi, tutte annullate. Comuni condannati alle spese Acea contro Sindaci: finisce 12 a zero

 

Schianto tra due auto
Cronaca. Grave un 36enne di Isola del Liri. Ferite anche le altre tre persone che erano a bordo dei due veicoli coinvolti nello scontro

 

‘Convinto di aver lavorato bene’
Frosinone. L’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Tagliaferri traccia il bilancio di fine consiliatura. Dallo Stadio alla Monti Lepini, per finire con la Pubblica illuminazione e le scuole

 

Calciomercato. Mokulu primo rinforzo del mercato del Frosinone
Eccellenza. Cassino annuncia il ricorso dopo l’emissione dei tre Daspo

 

 

Messaggero K2

IL MESSAGGERO
(direttore Luciano D’Arpino)

Paura meningite: file per il vaccino
Dopo la morte del ristoratore di Alatri: oggi pomeriggio si terranno i funerali di Massimiliano Zena. Vertice ieri mattina all’Asl: «Non c’è motivo di allarme»

SINTESI * File oltre le porte degli ambulatori Asl in Ciociaria. É l’effetto diretto ed immediato provocato dalla morte di Massimiliano Zena, il ristoratore alatrense originario di Fumone deceduto lunedì pomeriggio al Policlinico Umberto I° di Roma per meningite da pneumococco. Oggi si terranno i funerali. Ieri mattina i consultori pediatrici e i vari poliambulatori dei tre Distretti nei quali è suddivisa l’azienda sanitaria ciociara sono stati presi d’assalto da un gran numero di utenti allarmati e decisi a vaccinarsi dopo aver appreso della drammatica morte del noto ristoratore che ha avuto eco anche nei Tg nazionali. Oltre al decesso di Zena la cronaca degli ultimi giorni ha registrato un altro caso di meningite nel Lazio, quello di una 14enne di Palestrina. Ieri mattina, si è tenuta una riunione d’urgenza presso la Direzione generale. Al centro del vertice che ha riunito i dirigenti dell’azienda sanitaria e il personale coinvolto nel servizio vaccinazione c’è stato in primis il caso di Massimiliano Zena collegato alla gestione della paura che si va diffondendo tra la popolazione. «Manon c’è motivo di allarme», è stato detto.

 

Assunzioni senza concorso alla Saf, indaga la Guardia di Finanza
Le Fiamme Gialle nei giorni scorsi hanno acquisito presso gli uffici la documentazione delle procedure

 

«Monti Lepini, scuole e nuove strade: ora la volata finale»
Gli impegni dell’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri. «Piloni e piscina, ora basta. Via alla risoluzione dei contratti»

 

Violenza di gruppo, rilievi e test del dna
Gli investigatori del Ris hanno fatto un sopralluogo nelle ville di periferia. C’era pure la presunta vittima: «Ancora impaurita». Acquisiti una sedia, mozziconi di sigarette, fazzoletti e tracce biologiche che ora saranno sottoposti ad analisi

 

Rush per Mokulu e Fiamozzi
Mercato nel vivo, oggi l’attaccante dell’Avellino e il terzino destro del Genoa potrebbero approdare al Frosinone. Il patron del club irpino: «Cocco verrà soltanto se dovessimo
accettare l’offerta per la cessione del nostro attaccante

 

 

Latina Oggi K2

LATINA OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)

Terra bruciata attorno ai basisti
La strage di Berlino. L’inchiesta prosegue e prende corpo la pista dei soldi. Si cerca di risalire alla provenienza di 1500 euro. I controlli dell’Antiterrorismo in alcune banche della provincia per studiare le operazioni di persone vicine al giovane tunisino

SINTESI * I contatti di Anis Amri sono stati scandagliati nei minimi dettagli. Anche in provincia di Latina. Oltre ai messaggi e alle telefonate c’è un altro aspetto che è ritenuto fondamentale: quello economico. Nelle ultime ore gli investigatori hanno controllato i movimenti bancari di persone ritenute vicine ad Amri, come hanno sottolineato gli investigatori c’è una pista ritenuta interessante e sarebbe proprio quella dei soldi. Amri in tasca aveva 1500 euro e con ogni probabilità i soldi sono stati prelevati da uno sportello bancomat. Il terrorista tunisino autore dell’attentato a Berlino e ucciso a Sesto San Giovanni, era stato a Campoverde, per ben due volte: la prima nel giugno del 2015 la seconda lo scorso luglio.

 

Muore dopo l’intervento di by-pass gastrico
Sara Roncucci di 31 anni era stata operata a Siena, poi in poche settimane la situazione è precipitata. I familiari della donna presentano una denuncia. La giovane è stata anche al Goretti, il decesso a Bergamo

 

Accelerata sull’in house
Rifiuti. Una coop per il piano industriale sulla raccolta porta a porta e un avvocato esperto per avere il parere di fattibilità. Intanto alla Rida Ambiente 7 milioni di euro per l’indifferenziata

 

Barcolla in strada, travolto e ucciso
Latina Tragico incidente ieri sera tra Borgo Sabotino e Acciarella

 

 

Il Tempo K2

IL TEMPO
(direttore Gianmarco Chiocci)

Scusa Grillo, e le vostre bufale?
Beppe vuole giudici popolari per le bugie dei media. Ma nulla dice sulle infinite patacche a 5 stelle: dalle scie chimiche ai pomodori antigelo, i microchip sotto pelle, le sirene, gli alieni, i frigoriferi i complotti di Bilderberg e della «Ruota della fortuna», l’Aids che non esiste, l’allunaggio mai fatto e…

 

Tutte le rivolte dei profughi. L’Italia esplode
Nel veneziano in 25 in ostaggio

 

 

il-giornale

IL GIORNALE
(direttore Alessandro Sallusti)

Sequestrati dai profughi. Italiani al limite
Scoppia la guerriglia degli immigrati in Veneto. Ma da Nord a Sud tutto il Paese è una polveriera. Strage Istanbul, una pista arriva a Modena

 

Grillo coda di paglia
sul caso banche chiede per i giornalisti il tribunale del popolo

Delirio a Cinque Stelle.

 

 

verita

La Verità
(direttore Maurizio Belpietro)

Gli immigrati ci fanno la guerra I capi della coop si fanno ricchi
La sommossa nel centro d’accoglienza di Conetta, nel Veneziano, è solo l’ultima di una lunghissima serie.- Frutto di una dissennata politica dell’accoglienza, lasciata nelle mani di chi ha un unico obiettivo: lucrare

 

I giudici introducono l’adozione per i gay
È fuorilegge, ma una serie di sentenze la sancisce di fatto. Dovrà pronunciarsi la Cassazione

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