E’ la stampa, bellezza (i titoli di sabato 4 III 2017)

Ciociaria Oggi K2

CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)

E ancora una volta ci salva la Fiat
Economia. In base alle dichiarazioni fiscali, Frosinone è sessantacinquesima tra i capoluoghi italiani e prima in Ciociaria Il trend è in lieve risalita che diventa più marcata nell’area dello stabilimento Fca di Piedimonte con punte dell’8%

SINTESI
Effetto Fiat sui redditi dei cittadini residenti in provincia. Nell’ultimo anno i ciociari nel 730 hanno dichiarato redditi superiori rispetto all’anno precedente. Le dichiarazioni del 2016, relative ai compensi del 2015, mostrano una, seppur lieve, ripresa. Frosinone e Cassino si confermano i centri dove si guadagna di più. Il capoluogo è l’unico oltre ventimila euro di reddito medio, ma nella classifica nazionale è solo sessantacinquesimo, appena dietro Rieti, che è sessantatreesima e molto distante dal vertice della graduatoria

Smurano il bancomat: ricercati

San Giorgio. Colpo alla Banca Popolare del Cassinate: malviventi sradicano lo sportello e portano via 6.000 euro. Bloccati a Sant’Angelo dagli uomini dell’Arma, si schiantano contro una casa e fuggono nelle campagne

 

Buco milionario, Trequattrini trema

Università Delegato al bilancio da anni: impossibile non accorgersi dei residui passivi. La bufera è solo all’inizio. Il vicario del rettore stila le manovre contabili. Già lunedì potrebbero arrivare le dimissioni: vertice al rettorato

 

Rapinatore messo in fuga dal tabaccaio

Frosinone Un ragazzo con il volto coperto da una sciarpa del Frosinone e coltello in mano è entrato in un negozio. Ha minacciato il titolare di un’attività in zona Cavoni che ha iniziato ad urlare e lo ha fatto scappare

 

Cinque Stelle, corsa a due

Finora sono disponibili per la candidatura a sindaco Marco Mastronardi e Christian Bellincampi Conto alla rovescia per l’organizzazione del “graticola day” e delle successive primarie. Percorso individuato

 

Dionisi detta la ricetta per riuscire a battere il Cittadella

«L’avversario verrà al Comunale con l’intenzione di difendersi. Noi dovremo giocare con pazienza senza pensare alla classifica»

 

 

provincia-2

LA PROVINCIA
(direttore Filiberto Passananti)

Via i Tir dalla Monti Lepini
Ordinanza del sindaco Ottaviani per tutelare la viabilità e abbattere lo smog. Guerra dichiarata ai mezzi pesanti. Il provvedimento in vigore da lunedì

SINTESI
Fuori dalla Monti Lepini i mezzi pesanti. Lo ha deciso la giunta Ottaviani, nel corso dell’ultima seduta della settimana. Tutti concordi nel disporre il divieto di attraversamento della Monti Lepini, via Puccini e via Pierluigi da Palestrina, per i camion, gli autotreni e gli autoarticolati con peso a pieno carico superiore ai 35 quintali, allo scopo, da una parte, di migliorare i livelli di sicurezza per i pedoni e le autovetture ordinarie e, dall’altro, di abbassare ulteriormente le emissioni inquinanti.

Mette in fuga i ladri mentre allatta

Quando i malviventi sono entrati in casa la donna col bimbo al seno ha cominciato a urlare

 

Omicidio di Gilberta: la famiglia Palleschi non si arrende

Ieri in conferenza stampa annunciate nuove iniziative

 

Inchiesta Maschera Il Riesame accoglie ricorso delle aziende

Revocato il sequestro e la nomina del commissario, che erano state disposte su richiesta della magistratura Antimafia di Roma. Ora anche le altre aziende si preparano ad impugnare l’analogo provvedimento che hanno ricevuto.

 

Il bacio sulla Cascata La leggenda resiste tra storia e tradizione

Isola del Liri. Domani pomeriggio opportunità per tutte le coppie

 

Frosinone-Cittadella tornano i titolarissimi. Allarme Bardi rientrato

Basket Campionsto Csi. La GZ128-Roas batte l’Anagni e conquista la qualificazione

 

 

Messaggero K2

IL MESSAGGERO
(direttore Luciano D’Arpino)

Caccia ai banditi tra le case
San Giorgio a Liri: assalto al bancomat della Popolare, bottino da 10 mila euro. I malviventi hanno abbandonato l’auto e sono fuggiti a piedi attraverso i giardini delle abitazioni

SINTESI *
Nuovo assalto a un bancomat, ma questa volta i carabinieri sono stati ad un passo dal fermare i malviventi che alla fine sono riusciti a far perdere le tracce dopo una fuga rocambolesca. Il colpo è stato messo a segno intorno alle 2.30 di notte tra San Giorgio a Liri e Sant’Angelo In Theodice, frazione di Cassino. In azione una banda composta da almeno sei persone che hanno utilizzato un furgone per sradicare il bancomat di filiale della Banca Popolare del Cassinate. Poi la fuga, ma questa volta i carabinieri sono riusciti subito ad intercettare i malviventi, in particolare una Bmw su cui viaggiavano quattro persone

 

Perseguitata dopo un post su Facebook

Lei, 17 anni, annuncia che c’è un altro ragazzo nella sua vita e scatena l’ira dell’ex fidanzato. Ieri il caso davanti al Gip
 

Le avances? Tutte inventate, idraulico prosciolto

Lo aveva denunciato una casalinga che però ora dovrà rispondere di calunnia. Lui ogni volta che la vedeva l’aggrediva, una volta le ha spento una sigaretta sull’addome mandandola in ospedale
 

«Raccoglieremo 500 mila firme per le famiglie delle vittime»

Sora si mobilita dopo che la Corte d’Appello ha annullato l’ergastolo per l’assassino. Il fratello della professoressa uccisa: «Ci batteremo per un disegno di legge che preveda un fondo per i parenti»
 

Dionisi: «Il calo? E’ solo mentale»

Il bomber del Frosinone, Federico Dionisi, ammette il calo della squadra nei secondi 45 minuti di gioco. E precisa: «E’ un fatto mentale, non fisico». E lunedì c’è il Cittadella.
 

 

Latina Oggi K2

LATINA OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)

Metro, il gip conferma i sequestri
Sussistono le esigenze cautelari per mantenere i sigilli sui beni dei 10 indagati per lo scandalo della tramvia. Determinante nella valutazione il bluff sul contributo regionale da 6,7 milioni all’anno, di cui non c’è traccia negli atti

SINTESI
Il gip Giuseppe Cario ha confermato il sequestro dei beni per un valore di 3,6 milioni di euro agli indagati del caso metro. Sus- sistono dunque anche per il Tribunale le esigenze cautelari sul patrimonio delle dieci persone coinvolte nello scandalo della tramvia mai realizzata, e tra questi come si sa ci sono anche l’ex sindaco Vincenzo Zaccheo e il dirigente Lorenzo Le Donne, oltre ai responsabili di MetroLatina spa, la società che aveva stipulato il contratto per la realizzazione dell’opera. E intanto si allontana lo spettro della prescrizione perché la citazione per danni di Metrolatina verso il Comune viene definita una tentata truffa e risale al 2014. Il giudizio per 31 milioni di euro è tuttora pendente.

 

I pmboccianoil pianoMancini

Latina Calcio. L’offerta presentata dall’amministratore della società per l’esercizio provvisorio non offre garanzie di sostenibilità finanziaria. Dubbi sulla provenienza del denaro
 

Si ribalta con l’auto nel canale e muore

Sonnino Inutili i soccorsi: la dinamica è al vaglio dei carabinieri. Oggi la camera ardente a Montenero, domani i funerali. Tragedia sulla via Consolare, la commerciante di Borgo Vodice Assunta Ferraioli ha perso il controllo del mezzo

 

 

Il Tempo K2

IL TEMPO
(direttore Gianmarco Chiocci)

Stadio confusionale
Guerra Regione – Campidoglio Tutti contro tutti sul progetto Quando sembrava fatta escono nuovi intoppi. Si riparte da zero Ecco il primo parere dell’Avvocatura sparito in Comune

 

Indagava sul consolato. Morto
Il giallo del funzionario a Caracas e i soldi spariti. La famiglia: «È omicidio»

 

 

il-giornale

IL GIORNALE
(direttore Alessandro Sallusti)

Papà Renzi, show dai giudici
«I miei incontri? Volevo solo far mettere una statua della Madonna». E Matteo lo difende dagli sciacalli: «Se colpevole pena doppia»

 

A fuoco la favela degli immigrati. Siamo al caporalato di Stato
Due morti in Puglia

 

 

verita

La Verità
(direttore Maurizio Belpietro)

Il lato oscuro di Matteo Renzi
Nel salotto amico della Gruber respinge le accuse. Come fanno il genitore e gli amici indagati Ma quei personaggi impresentabili di cui si è circondato valgono da soli una condanna: politica

 

L’accoglienza uccide ancora: due arsi vivi
A fuoco in Puglia il ghetto degli schiavi del caporalato. Lo hanno creato buonismo e criminalità

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