CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
La maxi truffa sui profughi
San Giovanni Incarico. Gestione dei migranti: chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco Salvati, Fratarcangeli e Cirilli. L’accusa è di falsa rendicontazione delle spese per destinare i fondi a fini diversi dall’accoglienza dei richiedenti asilo
SINOSSI
Chiesto il rinvio a giudizio per chi ha gestito l’emergenza profughi del 2011. Sotto accusa il sindaco di San Giovanni Incarico come presidente dell’Unione dei Comuni, Antonio Salvati, il responsabile della coop che si occupò materialmente dell’accoglienza, Arduino Fratarcangeli di Ripi, e il gestore dell’albergo Giovanni Cirilli di Ferentino. Secondo le accuse avrebbero dichiarato, con falsi riepilogativi di spesa, di aver usato per intero i soldi a disposizione dell’emergenza profughi. Per la procura di Cassino sarebbe stato aumentato il prezzo della pensione completa dei migranti da 26 a38 euro in modo da indurre in errore la protezione civile che avrebbe poi erogato le somme. A Salvati, candidato alle prossime comunali, è contestato il peculato per la distrazione di 42.689 euro che sarebbero stati destinati a scopi diversi
Un sistema da “piccola Scampia”
Cassino. Cocaina nascosta nei condomini e vedette per evitare sgarri: maxi blitz della polizia nel quartiere San Bartolomeo. Dosi occultate nelle condotte. Ma prima bisognava lasciare i soldi in un’intercapedine. Indagini sulle città-deposito
Manutenzioni, gasolio e tangenti
Frosinone L’inchiesta sui lavori eseguiti tra il 2006 e il 2009 nata dallo scandalo delle tombe allagate al cimitero. Un teste accusa alcuni ex dipendenti del Comune: sovrafatturazioni per creare provviste di denaro
Venditti infiamma la sfida elettorale. Tutte le reazioni al divieto di usare un suo brano come ‘sigla’ dei comizi di uno dei candidati
Piedimonte San Germano
Minore armato finisce in trappola
Cronaca Prima l’evasione da una casa famiglia. Poi la fuga con l’esplosione in aria di colpi di pistola a salve. Il ragazzino coinvolto nel weekend di violenza a Pontecorvo è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri
Frosinone: 0-0 a Carpi. Al ritorno basta un pari
Serie B Nell’andata della semifinale dei play off finisce a reti inviolate. Lunedì si gioca al Comunale. I canarini hanno due risultati su tre
LA PROVINCIA
(direttore Dario Facci)
Frosinone, passo avanti
Play off. Pari senza gol dei Leoni sul campo del Carpi. Lunedì tutti al Matusa. Giallazzurri bravi e determinati. Daniel Ciofani sfiora il gol di testa
SINOSSI
Un bel Frosinone ha chiuso a reti bianche la semifinale di andata del Cabassi, garantendosi così la possibilità di giocare il ritorno di lunedì al Matusa con due risultati favorevoli su tre. La squadra ciociara ha giocato con grande autorità, gestendo molto bene il possesso palla e correndo praticamente nessun rischio nei novanta minuti di gara. Più vicino al gol è andato proprio il Frosinone, con Daniel Ciofani nel corso della prima frazione.
Si torna ad investire in Ciociaria
Il colosso americano Thermo Fisher Scientific ha acquistato la Patheon. Cinquecento circa, tra esterni e interni, sono i dipendenti dell’azienda di Ferentino
Bilancio, Comune a rischio dissesto
Ceprano. Dibattito acceso l’altra sera in Consiglio comunale
Frosinone. Campagna sempre più nervosa
Non c’è giorno ormai che non si registrino rivendicazioni, proteste e anche intemperanze nella campagna elettorale per le comunali di Frosinone. Il confronto tra i candidati organizzato dagli studenti nel salone della Provincia ha visto ieri l’immancabile manifestazione di CasaPound dopo le polemiche dei giorni scorsi sul fascismo. Oggi De Angelis e Buschini in scena con Cristofari.
Migranti, nessun arrivo
Sora. L’assessore Di Ruscio smentisce le voci: «In contatto con la Prefettura». Presto saranno avviati controlli per verificare anomalie. In città ce ne sono già 220 ospiti in cinque strutture
Fiotech. «Un problema di salute pubblica»
Cassino. Il consigliere Marsella alla vigilia della manifestazione dei cittadini di oggi, contrari alla realizzazione di un centro per la lavorazione dei rifiuti ospedalieri, pericolosi e non.
IL MESSAGGERO
(direttore Luciano D’Arpino)
Frosinone, pari nella battaglia
I giallazzurri conquistano un buon pareggio nella tana del Carpi nella prima sfida playoff: gara a tratti spigolosa e con molti duelli in campo. Lunedì il ritorno al Matusa
SINOSSI
Primo passo verso l’agognata Serie A. Il Frosinone conquista un buon pareggio (0-0) al Cabassi di Carpi alla fine di una gara combattuta in ogni zona del campo. Partita bloccata dai tatticismi, con le squadre che, almeno nelle prime fasi, hanno badato a non scoprirsi e a non concedere spazi. Nel primo tempo il Frosinone è apparso più determinato, rendendosi pericoloso in un paio di occasioni con i bomber Dionisi e Ciofani. Per i giallazzurri, comunque, un buon risultato in vista dell’importante match di ritorno in programma dopodomani sera al Matusa
Tifosi soci azionisti del Leone, il progetto
Si chiama equity crowdfunding, una sorta di azionariato popolare. È l’idea del Frosinone Calcio per far diventare i tifosi soci detentori di quote del club. La campagna, per ora un sondaggio sulla fattibilità
dell’operazione, è stata lanciata ieri. L’obiettivo? Investire nella Società
Droga nascosta nelle condotte, blitz della polizia
Perquisizioni a San Bartolomeo e Sant’Elia Fiumerapido: sequestrati soldi e cocaina
Sindaco, confronto con gli studenti. Soluzioni e polemiche
Attimi di tensione all’arrivo degli attivisti di CasaPound. Ancora accuse sulle visite guidate allo stadio “Stirpe”
Patheon, arrivano gli americani
L’azienda farmaceutica, che impiega circa 500 operai, è stata acquistata dal colosso statunitense “Thermo Fisher”. Buone notizie anche per l’Ilva di Patrica: si attende a breve la pubblicazione del bando per la cessione dello stabilimento
Rifiuti sanitari, proteste contro l’impianto
Oggi l’incontro organizzato dai comitati di quartiere contrari all’avvio dell’attività di smaltimento della Fiotech srl. L’azienda autorizzata dalla Regione nel gennaio del 2015. Il sindaco D’Alessandro ha annunciato un sopralluogo
LATINA OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
Latina Calcio, ora è finita davvero
L’epilogo. I giudici della sezione fallimentare hanno respinto l’offerta di dieci euro presentata giovedì da Benedetto Mancini. Il Tribunale ha dichiarato cessato l’esercizio provvisorio: il club nerazzurro chiude definitivamente battenti
SINOSSI
Adesso è finita davvero. I giudici della sezione fallimentare del Tribunale di Latina hanno detto no alla provocazione di Benedetto Mancini, l’amministratore unico della Mens Sana Latina che giovedì aveva offerto 10,55 euro per l’acquisto dal fallimento del titolo dell’Us Latina Calcio, retrocessa dalla Serie B dopo quattro stagioni. Contemporaneamente è stato interrotto l’esercizio provvisorio da parte dei curatori fallimentari Loreti e Pietricola che dal 9 marzo scorso avevano preso le redini del club di Piazzale Prampolini per cercare di salvare la società dal baratro del fallimento. Tentativi falliti e ora si chiudono i battenti, senza appello. La speranza è che adesso si possa ripartire almeno dalla Serie D
Veolia resta in Acqualatina
Passo indietro I francesi non cedono più le quote ad Acea ma dialogano con l’Ato. Intanto la società ha presentato il Bilancio 2016: utile record da 17,8 milioni di euro
Minore picchiato e rapinato, due arresti
Latina Incastrati dalle telecamere e dai profili Facebook, le indagini della polizia portano a due giovani volti noti. In manette i ventenni Mario Lazzarini e Alessio Raponi, denunciata una ragazza. I fatti in centro a marzo
Autobus in fiamme. Paura sui Lepini
Maenza Il mezzo ha preso fuoco sulla Carpinetana, illesi i passeggeri
IL TEMPO
(direttore Gianmarco Chiocci)
Ecco il trucco dell’Autovelox. Ci guadagneranno solo i vigili
Via libera alla possibilità per gli enti locali di fare cassa con le infrazioni. Il ricavato delle multe usato per pagare gli stipendi della polizia locale
La «tedesca» spaventa i piccoli partiti
La nuova legge elettorale
IL GIORNALE
(direttore Alessandro Sallusti)
Strage di bimbi cristiani
Assalto degli uomini dell’Isis a bus di fedeli copti: 35 vittime. E il G7 scarica l’emergenza migranti sull’Italia
Addio Ilva: è quasi indiana. Ma il governo prova a frenare
La cordata guidata da ArcelorMittal – multinazionale dal Dna «misto» indiano-franco-lussemburghese
nato su impulso del magnate indiano Lakshmi Mittal – e in cui militano Marcegaglia e Intesa Sanpaolo è a un passo dall’Ilva. La decisione finale sarà assunta nei prossimi giorni dal Mise, perché la vittoria
della prima cordata potrebbe aprire nuovi problemi su Taranto
La Verità
(direttore Maurizio Belpietro)
La Bonino che ammazzava i feti adesso piange sulla denatalità
Nel 1976 si fece intervistare da «Oggi» mentre praticava aborti con una pompa per bicicletta. E ora dice che, poiché nascono pochi italiani, in dieci anni ci servono 16 milioni d’immigrati
Il clochard diventato straricco. «Ma forse stavo meglio prima»
Si stenta a credere alle parole di Gianni Di Rocco, che nella vita è stato baciato due volte dalla fortuna: una cospicua eredità lasciata prima dal padre, poi da una zia. In mezzo a questi due eventi, Di Rocco ha passato gli ultimi 12 anni a Rapallo, dormendo al bordo del binario 1 della stazione. Era diventato un clochard, visto che la prima eredità l’aveva dilapidata. Ora è ricco, ma dice: «Forse stavo meglio prima di tutta questa attenzione»