Studenti per due anni in Accademia: fanno danni per 250mila euro. E la Provincia paga

CESIDIO VANO per LA PROVINCIA QUOTIDIANO

Oltre 250 mila euro. Li pagherà la Provincia di Frosinone per risarcire i proprietari dell’immobile di via Sacra Famiglia che per circa 24 mesi ha ospitato la sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone.

Quell’immobile fu preso in affitto dalla Provincia perché la sede principale, allora in via Marconi, non aveva spazi sufficienti per ospitare tutte le aule e le attività didattiche. Il contratto fu sottoscritto a luglio 2013, ma poi a gennaio 2015 fu data disdetta, visto che nel frattempo era maturata la decisione di trasferire l’intera Accademia nel palazzo Tiravanti, dove ora è ottimamente situata.

L’immobile nei pressi della stazione fu utilizzato, insomma, per meno di due anni. Ma il passaggio dell’Accademia in quella struttura deve aver avuto effetti devastanti.

Lo certifica la stima dei danni fatta in contradditorio, tra tecnici indicati dai proprietari dell’immobile e tecnici di fiducia della provincia di Frosinone, che una volta liberato il palazzo hanno conteggiato 387.793,29 euro di danni arrecati all’immobile.

Soldi che i proprietari hanno richiesto all’ente di piazza Gramsci.

La Provincia ha deciso di transare e l’accordo raggiunto, a cui lo scorso luglio ha dato via libera il dirigente competente, prevede il pagamento di ‘solo’ 256.000 euro in due rate, una da 128.000 euro da pagare entro il mese di ottobre di quest’anno ed una seconda rata, a saldo e di pari importo, da versare ai titolari dell’immobile entro il mese di giugno 2017.

Infatti, l’accordo transattivo, sottoscritto tra le parti il 27 luglio scorso, prevede il pagamento di 200.000 euro a titolo di risarcimento (come offerti dalla Provincia ai proprietari che ne chiedevano 380 mila) oltre alla metà di quanto dovuto in conto canoni di locazione per il mancato ripristino dello stato dei luoghi dell’immobile. Inoltre, la Provincia si fa carico delle spese legali che liquida ai proprietari i quali provvederanno direttamente al saldo delle parcelle.

Qualcosa di molto simile – ma con una spesa molto più contenuta – era già accaduto ad agosto 2014 anche con la sede principale dell’Accademia delle Belle Arti. I locali di via Marconi, riconsegnati ai proprietari, non erano stati ripristinati come all’origine. I proprietari, all’epoca, chiesero il relativo risarcimento che però si aggirava, in quel caso, attorno ai 26.000 euro e sempre la Provincia decise di sottoscrivere una transazione con cui le parti chiusero la partita a 13.000 euro.

.

 

PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE COMPRA IN EDICOLA UNA COPIA DE LA PROVINCIA QUOTIDIANO

Provincia main_logo