Mimmino il tabaccaio che curava i cuori infranti (di F.Dumano)

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Mimmino il tabaccaio, specializzato in interrogazioni, percorsi turistici e cuori infranti

Fausta Dumano

Scrittrice e insegnante detta "Insognata"

Ci sono dei personaggi, ci sono degli uomini, che entrano nei tuoi ricordi… Cerchi l’incipit, ma non lo trovi, perché ti sembra che siano sempre stati nella storia.

È così per l’uomo nella foto, il primo a sinistra, quello vestito di nero: Mimmino.

Pare che abbia cresciuto generazioni di studenti e studentesse nella sua tabaccheria, sotto i portici, proprio vicino all’ingresso del famoso liceo Classico, il Tulliano.

La sua, ricordi in bianco e nero, non era una banale tabaccheria. Era un centro di aggregazione sociale, uno spazio per ogni età. Non entravi da lui per comprare le sigarette, potevi anche non essere un fumatore.

Da bambina entravi da lui con il papà, gran fumatore e per te c’era in regalo la famosa caramella Mou. Potevi entrare anche da sola, la Mou era tua lo stesso.

Crescendo entravi da lui, perché speravi di incontrare il bel Filippo, il figliolo. Outing: quante di voi, della generazione mia, ma soprattutto quella precedente, non avete almeno una volta sognato il suo sorriso? Sicuramente state ricordando il bel stragista di cuori…

Ricordi in bianco e nero, Domenico Rotondi, Memmino, era un consulente di cuori infranti, lo sfogatoio di pene d’amore. Ma era anche un consulente di interrogazioni scolastiche. Conosceva vizi e virtù della classe docente.

La mattina, dopo il suono della campanella, diventava centro sociale per pensionati, vendeva il sogno della lotteria Italia. Punto di cultura, non vendeva solo le cartoline, ma sapeva indirizzare il turista alla scoperta di luoghi .

Ricordi in bianco e nero, aveva sempre un ombrello da prestarti: ad Arpino un temporale estivo non si nega mai.

Un ombrello come quello che Ci sono dei luoghi che occorrerebbe ora, per riparare il cuore dai ricordi in bianco e nero, di un tabaccaio che ti regalava la Mou e curava le pene d’ amore…

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