Frosinone in bianco col Palermo ma ancora in vetta (di A.Salines)

Foto: copyright Frosinone Calcio

Frosinone in bianco col Palermo ma ancora in vetta fine fischi e contestazione della Curva Nord. Che urla: "Noi vogliamo gente che lotta".

Alessandro Salines

Lo sport come passione

FROSINONE (3-4-2-1): Bardi; Terranova, Ariaudo (18′ st Brighenti), Krajnc; M. Ciofani, Gori, Sammarco, Crivello; Ciano (18′ st Soddimo), Dionisi; D. Ciofani. A disposizione: Zappino, Vigorito, Russo, Besea, Beghetto, Volpe Maiello, Matarese, Citro. Allenatore: Longo

PALERMO (3-4-1-2): Pomini; Cionek, Struna, Bellusci (37′ pt Szyminski); Rispoli, Murawski, Dawidowicz (10′ st Jajalo), Morganella; Coronado; Embalo (27′ st La Gumina), Nestorovski.

A disposizione: Maniero, Guddo, Accardi, Trajkovski, Gnahoré, Rolando, Chochev, Fiordilino, Monachello. Allenatore: Tedino.
Arbitro: La Penna (Roma 1).
Assistenti: Galetto di Rovigo e Bellutti di Trento
Quarto ufficiale: Daniele Viotti (Tivoli).
Note: spettatori 13.000 circa. Ammoniti M. Ciofani, Ariaudo, Terranova, Rispoli e Jajalo. Recuperi 2′ pt, 2′ st.

 

FROSINONE – L’autunno nero del Frosinone. Official o para amigos? Entrambe le cose. Il Frosinone è in crisi. Non ci sono dubbi. Quantomeno di risultati. Quarta partita senza vittoria, solo 2 punti racimolati, 1 gol segnato. In un altro momento e contesto il pari col Palermo ci poteva pure stare ma oggi è una delusione. E la contestazione dei tifosi alla fine è lo specchio del periodo storto.

Lo stadio ‘Stirpe’ ancora non può festeggiare il primo successo. Preoccupante l’involuzione di gioco e nemmeno il rientro di Daniel Ciofani è servito. Inoltre l’entusiasmo per l’apertura del nuovo impianto e tutto il contorno stanno bruciando energie importanti. Purtroppo i messaggi lanciati da Longo non sono stati raccolti. Urgono riflessioni in casa giallazzurra per cercare di uscire da questo tunnel a partire dalla trasferta di Salerno. In attesa delle sfide Avellino-Salernitana e Virtus Entella-Empoli, i ciociari restano in vetta proprio con il Palermo a quota 15. I rosanero mantengono l’imbattibilità.

LAVAGNA TATTICA

Il Frosinone ritrova il bomber Daniel Ciofani e spera nei suoi gol per battere il Palermo. Longo dunque può rispolverare il modulo con i 3 attaccanti. Altra novità è il rientro di Crivello dal 1′, Beghetto s’accomoda in panchina. Dando i numeri, è 3-4-2-1. Il sistema di gioco sul quale il Frosinone lavora sin dal ritiro del Terminilo. Bardi difende la porta alle spalle delle 3 sentinelle Terranova, Ariaudo e Krajnc. Gori a centrocampo ce la fa ed è il play con Sammarco al suo fianco. Matteo Ciofani e Crivello le due ali. Oltre al lungodegente Paganini, fuori causa Frara. Torna Citro che va in panchina.
Bruno Tedino ritrova i nazionali e al centro dell’attacco può schierare il macedone Nestorovski. L’allenatore veneto ripresenta la difesa a 3 in un 3-4-1-2. Tra i pali Pomini sostituisce l’infortunato Posavec. Bellusci, Struna e Cionek sono i 3 difensori. In mediana da destra a sinistra Rispoli, Murawski, Dawidowicz, Morganella. Il trequartista è Coronado dietro Embalo ed appunto Nestorovski. Ai box Rajkovic, Balogh ed Aleesami oltre a Posavec.

LA PARTITA

Prime fasi di studio, schermaglie tattiche tra squadre che si conoscono e temono. L’avvio è tutt’altro che rock anche se al 9′ c’è il primo sussulto. Fallo di Matteo Ciofani su Embalo sul fronte destro. Punizione pericolosa di Coronado sul secondo palo, Nestorovski sparacchia in mezzo, Struna non ci arriva per un soffio. Partita bloccata pure se è il Palermo a farsi preferire. Al 14′ Nestorovski sorprende la difesa su un fallo laterale, diagonale, Bardi si rifugia in corner. Il Frosinone soffre a centrocampo dove il palleggio non è efficace e sulle ali Matteo Ciofani e Crivello non alzano i giri. Ciano, Daniel Ciofani e Dionisi trovano pane per i loro denti con Cionek, Struna e Bellusci. La spinta del pubblico non basta.

I rosanero sfoderano un buon giro-palla. Passaggi corti e precisi, maglie strette. Coronado tra le linee crea più di qualche grattacapo. Tecnica e movimento. Nestorovski è un attaccante di caratura ed Ariaudo e soci se ne accorgono. Embalo svaria e battaglia. Al 29′ tiro-cross di Matteo Ciofani sul fondo. Il Palermo al 34′ perde Bellusci per infortunio, entra Szyminski ma l’occasionissima è del Palermo al 38′. Nestorovski, forse in fuorigioco, si ritrova a tu per tu con Bardi ma calcia debolmente tra le braccia del portiere giallazzurro. Nel finale il Frosinone prova ad accelerare ed al 43′ Ciano su punizione spaventa Pomini. Nel recupero Daniel Ciofani entra in collisione con Struna al limite dell’area ma l’arbitro non interviene tra le proteste dei canarini e del pubblico.

SECONDO TEMPO

Il copione non sembra cambiare. Il Frosinone mostra le stesse difficoltà dei primi 45′. Al 9′ Rispoli sfonda sulla destra, traversone sul quale Embalo prova la zuccata. Il Palermo cambia: dentro Jajalo, fuori Dawidowicz. Dionisi all’11’ spedisce alle stelle dai 20 metri. La risposta dei rosanero è una punizione pericolosa dalla sinistra di Coronado al 14′. Sfera alta di poco. La squadra di Tedino continua a tenere il campo egregiamente. Longo allora si decide a cambiare: dentro Brighenti (si rivede dopo il lungo stop) e Soddimo al posto di Ariaudo e Ciano. Il Frosinone pare scuotersi grazie alla vivacità di Soddimo pericoloso al 19′ ed al 20′ dalla bandierina. Nella prima circostanza para Pomini, Daniel Ciofani ribatte ma la difesa salva.

La partita resta bloccata, affiora anche un po’ di stanchezza. La Gumina al 27′ sostituisce Embalo. Al 33′ Soddimo dalla bandierina è ancora pericoloso mentre al 36′ Dionisi tenta la fortuna dalla distanza, blocca Pomini. Sul capovolgimento di fronte Rispoli sfonda a destra, cross da brividi, Terranova rischia l’autogol per anticipare Nestorovski. Al 37′ giallo in area canarina: sugli sviluppi di un corner, Bardi viene anticipato dal suo difensore e a porta sguarnita Rispoli insacca ma l’arbitro annulla. Probabile che la palla sia uscita.

Finisce 0-0, qualche fischio e l’inequivocabile coro della Nord: “Noi vogliamo gente che lotta”.