Calciomercato / Frosinone, arriva anche Maiello.

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

 

di GIOVANNI LANZI
Giornalista temporaneamente senza carta

 

 

CALCIOMERCATO / Dopo Mokulu, Fiamozzi e Krajnc si aggrega con il nullaosta che l’empolese. In attesa della firma di ADL
Frosinone, arriva anche Maiello
Gucher, oggi contatto con il Vicenza. Cocco, c’è anche il Pisa. Paganini resta nella lista over, è un riconoscimento: in estate disse no al Leganes, Liga spagnola

 

 

Una raffica di acquisti a 11 giorni dal ritorno in campo. Tutti ampiamente anticipati da questo ‘spazio’. Alla firma di Benjamin Mokulu (leggi l’anticipazione del 28 dicembre 2016) sono seguite quelle dell’esterno di destra polivalente Riccardo Fiamozzi (leggi l’anticipazione del 2 gennaio 2017) e del difensore centrale Luka Krajnc (leggi l’anticipazione del 3 gennaio 2017). Il Frosinone fa le cose per bene e mette in sicurezza tutte le zone del campo in attesa che si concretizzi anche la firma di Aurelio De Laurentiis per il centrocampista dell’Empoli, Maiello (leggi l’anticipazione del 12 dicembre 2016, in tempi non sospetti) che si è aggregato al gruppo nel mini-ritiro di Ferentino con un nullaosta.

Quattro pezzi da novanta su quattro: il Frosinone ha centrato tutti gli obiettivi fissati già dal mese di novembre. Dirottando solo in una situazione l’obiettivo: dal crotonese Sampirsi che il club pitagorico ha preferito non lasciar partire (ha giocato anche domenica a Roma contro la Lazio) a Fiamozzi che cercava quello spazio e continuità che nel Genoa non era riuscito a trovare. Ma su tutti c’è da scommettere che aiuteranno ad innalzare il valore assoluto di una formazione che ha ottenuto 38 punti alla fine del girone di andata.

 

PAGANINI NELLA LISTA – Il tecnico Marino è stato pienamente accontentato. Senza considerare che davanti ci sono ancora 20 giorni di calciomercato nei quali tutto può accadere. Anche che il classico… cammello entro nella cruna di un ago. E che quindi si concretizzino altre situazioni.

Il Frosinone intanto dimostra di avere un cuore grande. Anzi, immenso. Dopo il gong del calciomercato ha intenzione di tenere nella lista dei 18 giocatori ‘over’ Luca Paganini. Un debito di riconoscenza ed allo stesso tempo un attestato di stima incondizionata nei confronti di un ragazzo bloccato ai box dall’intervento ai legamenti del ginocchio destro. Perché riconoscenza? Perché Paganini la scorsa estate riuscì a resistere alle sirene della Liga spagnola, del Leganes, una neopromossa che attualmente viaggia a 16 punti in classifica, a +8 dall’ultimo posto. Paganini, rinnovando senza indugi il rapporto con la società che lo ha lanciato nel panorama del calcio nazionale, disse no anche alla ribalta dentro i santuari del calcio mondiali, quali il Camp-Nou di Barcellona e il Bernabeu di Madrid solo per citarne alcuni.

L’inserimento di Paganini nella lista dei 18 ‘over’ porterà a prendere un portiere giovane (della categoria under 21, che può prevederne un numero illimitato). Zappino comunque dovrebbe essere ‘giocatore bandiera’ (ne possono farne parte sono in 2 e il secondo può entrarvi con 3 anni di militanza), visto che ha militato per 4 stagioni intere con la maglia del Frosinone (non contano la metà stagione di Lega Pro del 2011-’12 e quella attuale di B).

 

USCITE – Per Cocco oltre all’Avellino si sarebbero fatte avanti il Pisa e la Ternana. Da escludere un passaggio alla Spal che sta per prendere Corvia dal Brescia dopo aver dovuto rinunciare a Cerri, trasferito al Pescara dalla Juve. Il Frosinone asseconderà la volontà dell’attaccante sardo, anche perché il club giallazzurro vanta con gli abruzzesi un prestito biennale con diritto di riscatto. Diversa invece la posizione di Gucher. L’Avellino ha sottoposto al centrocampista austriaco un triennale importante (il giocatore a Frosinone è in scadenza a giugno 2017) ma nella giornata di domani potrebbe chiudere l’accordo con il Vicenza (12 dicembre). Bertoncini ha ancora 20 giorni per accasarsi dopo il no a Trapani e Cremonese. Dovrebbe partire anche l’ucraino Csurko: grandi doti espresse in allenamento ma il campionato di B è un’altra cosa.

 

COME CAMBIA IL FROSINONE – Inevitabilmente il Frosinone cambierà volto. Marino potrà impiegare il 4-4-2 ma soprattutto il 3-5-2 senza ricorso a ‘surrogati’ passando per il 4-3-3. Tra i pali Bardi non teme confronti. Con l’arrivo del centrale di piede sinistro Krajnc, nella difesa e tre Marino può schierare Brighenti sul centrodestra, Ariaudo al centro e lo sloveno sul centrosinistra. Alle spalle di questa prima batteria ci sono Pryyima, Russo (che vede però spazi ancora più ridotti) mentre un’alternativa in mezzo rimane sempre Matteo Ciofani.

In un’ipotesi di centrocampo a cinque, l’arrivo di Maiello permette di costruire un triangolo nel quale il vertice basso è proprio l’ex empolese. Gori e Sammarco saranno gli interni. Sulle corsie laterali, Fiamozzi viene per giocare a destra per garantire da quella parte almeno 80 metri di campo. Mazzotta e Crivello teoricamente si giocano (per ora) il posto a sinistra. Ma c’è da considerare la carta-Soddimo, a metà tra il laterale di sinistra e l’infiltrato tra le linee. Frara potenziale alternativa in mezzo al campo. Kragl lo è da interno ma anche per il ruolo di esterno sinistro in un possibile tridente offensivo. In attacco Dionisi e Ciofani senza rivali a meno di sorprese (non va dimenticato che dalla Svezia rimbalzano il nome del montenegrino naturalizzato svedese Kujovic). Mokulu pronto per dare peso e gol in una eventuale girandola tattica, Volpe a cercare spazio.

Ma è un già un gran bel Frosinone.

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