Marino: «Squadra in crescita, non siamo preoccupati»

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

 

di GIOVANNI LANZI
Giornalista temporaneamente senza carta

 

 

Il tecnico sottolinea la quarta partita senza subire gol. E sul Verona tra 7 giorni: “Non è decisiva”
Marino: “Squadra in crescita, siamo stati sfortunati”
L’attacco non lo preoccupa: “L’importante è aver creato tanto ed essere arrivati nell’area avversaria”

 

PISA – Pasquale Marino vede il lato positivo: il Frosinone ha mosso la classifica, ha tenuto l’imbattibilità, è migliorato a livello generale. E’ mancata la vittoria, però. “Abbiamo fatto una buona gara complessivamente – esordisce il tecnico in conferenza stampa – cercando i giocare sempre la palla per poter portare a casa l’intera posta. La squadra ha dato tutto quello che aveva, sono contento della prestazione. Con il gioco palla a terra siamo arrivati spesso alla conclusione anche sottoporta, non siamo stati fortunati. E poi abbiamo sempre avuto il pallino del gioco in mano”.

 

Marino guarda anche ad altri aspetti: “C’è stata una grande crescita a livello di tenuta del campo e di gioco. Bardi in sostanza ha compiuto solo un intervento nel primo tempo. Ripeto: siamo migliorati sotto questo aspetto, agli avversari concediamo poco”.

 

Per l’allenatore canarino non ci sono state sbavature nei movimenti degli esterni: “Abbiamo cercato di trovare gli spazi giusti sulle corsie esterne, siamo entrati parecchie volte sia a sinistra che a destra. Abbiamo attaccato bene, portando più uomini nella loro metà campo e in prossimità dell’area avversaria”.

 

Il punto debole di questo Frosinone – dopo i tre gol al Benevento alla vigilia di Natale – è ancora l’attacco: quattro reti nelle ultime sei partite (che hanno fruttato comunque 10 punti) sono pochi per una squadra che comunque domina dall’alto e vuole continuare a dominare. “Non siamo stati fortunati – liquida la questione Marino -. L’importante per me è arrivarci nell’area avversaria, importante è fare anche tante conclusioni. Delle volte magari fai mezzo tiro e un gol, in questo caso non ci è andata bene”.

 

C’è da dire che di fronte ad un Pisa in piena emergenza in tutti i reparti da un Frosinone in crescita era anche lecito attendersi qualcosa di più.

 

Il nastro però non si ferma. E la prossima partita porterà al Comunale il Verona. Attualmente la terza in classifica. Marino non vuol sentire parlare di crocevia per la promozione: “Non credo che sarà una gara decisiva perché mancano tantissime partite. Non siamo a 4-5 giornate dalla fine del campionato che una vittoria può dare slancio. E’ prematuro quindi pensare che quella con il Verona sia una gara decisiva. Per noi è importante invece che quella appena giocata è la quarta partita in cui la squadra si difende bene, che non subisce l’avversario. Dobbiamo continuare con questa concentrazione”.

 

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