Longo sfida l’Udinese e sogna il Napoli (di A.Salines)

Alessandro Salines

Lo sport come passione

di Alessandro SALINES
Giornalista
in zona Cesarini

 

 

Sabato sera il terzo turno di Coppa Italia con il Frosinone di scena alla ‘Dacia Arena’
Longo sfida l’Udinese e sogna il Napoli
Dice il mister: «Il calcio d’estate è imprevedibile»

 

 

All’orizzonte il Napoli delle meraviglie di Maurizio Sarri. Ma di mezzo c’è un mare grosso da attraversare tra onde alte e corsari pronti all’arrembaggio. Il Frosinone sogna la vetrina del San Paolo e degli ottavi di Coppa Italia ma prima c’è da fare i conti con l’Udinese (sabato sera ore 20.45 alla ‘Dacia Arena’) e poi contro la vincente di Benevento-Perugia. Torna la Coppa Italia ed i canarini sperano nel colpaccio in Friuli per ritagliarsi un ruolo da protagonisti nel trofeo tricolore. La vittoria a Pisa ha regalato fiducia alla squadra giallazzurra. E non solo: l’impegno ad Udine sarà un test importantissimo in vista dell’esordio in campionato fissato per sabato 26 agosto a Vercelli. Tecnico e società sperano che il gruppo possa mostrare ulteriori segnali di crescita.

 

LONGO CI CREDE. Questa mattina nella sala conferenze della Banca Popolare del Frusinate, main sponsor storico del Frosinone, ha parlato l’allenatore giallazzurro. A fare gli onori di casa il dottor Rinaldo Scaccia, direttore generale dell’istituto di credito e grande tifoso. Longo non si nasconde: “Ci credo e ci tengo tanto al passaggio del turno – afferma il tecnico – Sono abituato a pensare sempre alla partita successiva come la più importante da giocare. A questo modo di ragionare debbono uniformarsi tutti, giocatori e società. Bisogna andare avanti partita dopo partita e non puntare ad obiettivi di lunga gittata. La nostra gara oggi è quella con l’Udinese. Sulla carta un incontro impegnativo vista la categoria superiore del nostro avversario ma è anche vero che nella partita ‘secca’ può accadere di tutto. Quindi saliremo ad Udine con la consapevolezza di poter passare il turno”.

Inoltre il calcio d’estate è un po’ matto e spesso la differenza tra i vari campionati è meno evidente. Longo lo aveva sottolineato a Pisa alla fine della partita commentando l’ottima prova offerta dai nerazzurri. “In questo periodo della stagione tra serie B e A potrebbe esserci un gap inferiore – aggiunge il trainer – Dico al condizionale perché come al solito il campo sarà sovrano. Ma noi speriamo di fare un altro passo in avanti”. Al di là di quello che sarà il risultato Longo chiede progressi. “Mi aspetto continuità di prestazione – spiega – Con la testa di Pisa bisogna fare 50 partite. Vorrei vedere maggiore fluidità generale e qualche miglioramento negli automatismi”.

 

NOVITA’ IN FORMAZIONE. Longo annuncia che ci saranno dei cambi rispetto all’undici che ha vinto a Pisa. “Cercheremo di dare più spazio e minutaggio a chi ne ha avuti meno – sostiene l’allenatore piemontese – Beghetto? Ha smaltito il suo problema e cercheremo di capire se potrà essere della gara, l’unico dubbio è sui 90′ che non ha sicuramente nelle gambe, gli daremo minuti. Sarà da valutare se dall’inizio o in corsa. Dionisi? Valuteremo perché c’è anche il campionato”. Il bomber non è al meglio e potrebbe riposare. Al suo posto pronto Soddimo che nel precampionato è apparso in gran forma. Resta in dubbio il portiere Bardi.

 

GLI AVVERSARI. L’Udinese è reduce dalla vittoria della ventunesima edizione del prestigioso ‘Memorial Quinocho’, disputato a Vigo in Spagna. I bianconeri hanno superato ai rigori (4-3 ) il Celta ma non hanno destato una grande impressione. La formazione di Delneri è sembrata lenta e poco incisiva. Il 4-4-2 bianconero non ha convinto a parte l’ordine tattico. In luce l’attaccante brasiliano Ewandro, autore del gol dell’1-1. Tuttavia l’Udinese resta una squadra di tutto rispetto con individualità di spicco come Widmer, Danilo, De Paul, Hallfredsson, Fofana, Matos e Thereau. La condizione fisica potrebbe alla fine fare la differenza.

 

I BOOKMAKERS SCOMMETTONO SUL FROSINONE. Le agenzie di scommesse danno i canarini tra i favoriti insieme a Palermo e Pescara. Longo si schermisce. “Non credo ai pronostici – risponde il tecnico sollecitato dai giornalisti – Per come si stanno attrezzando le squadre, si fanno delle previsioni fini a se stesse. Parlerà come sempre il campo. Unica cosa certa è che questa serie B sarà diversa dalle altre, perché al di là di Pescara, Palermo ed Empoli sono tante le squadre di livello tra cui il Frosinone. E mi riferisco al Bari, al Parma ed ad altre compagini. La differenza come sempre la farà quello che esprimeremo sul prato verde. Le parole stanno a zero. Dobbiamo essere abili ed avere la pazienza di capire che ci si confronterà con 6-7 avversarie di qualità e rispetto all’anno scorso la classifica sarà più corta nelle parti alte”.

 

 

Foto: copyright Francesco Malasoma per Frosinone Calcio, tutti i diritti riservati all’autore

 

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