Vertice Pd – Ncd: ok all’intesa per le Comunali e la Provincia

Vertice segreto in tarda mattinata tra Partito Democratico e Nuovo Centrodestra.

Attorno al tavolo, per il Pd c’erano il senatore Francesco Scalia (leader dell’ala ‘cattolica’ del Partito) il presidente della Provincia Antonio Pompeo (sulle posizioni di Scalia); per il Ncd di Alfano c’erano il coordinatore regionale Alfredo Pallone, il vice presidente della Provincia Andrea Amata.

Argomenti all’ordine del giorno: le alleanze per le prossime elezioni comunali, gli assetti in amministrazione provinciale. Che tradotto significa: patto d’acciaio contro la parte ‘socialista’ del Pd e contro una parte di Forza Italia che continua a fargli da stampella.

A cosa ha portato il vertice: a Sora è scontata la ricandidatura del sindaco uscente Ernesto Tersigni, appoggiato dal circolo cittadino del Partito Democratico che fa riferimento a Francesco Scalia; in cambio, a Cassino Ncd appoggerà il sindaco indicato da Scalia che potrebbe essere Marino Fardelli.

Ma il tema più spinoso è stato l’assetto dell’amministrazione provinciale. Il problema politico che si sono trovati a gestire Antonio Pompeo ed Andrea Amata è la spaccatura di fatto nel gruppo di Forza Italia: il presidente d’aula Danilo Magliocchetti è sulle posizione di Mario Abbruzzese, mentre i consiglieri Vittorio Di Carlo e Gianluca Quadrini stanno sulla sponda opposta. Il problema politico è: con quante Forza Italia dobbiamo trattare, ogni volta, se Abruzzese dice una cosa e Quadrini – Di Carlo invece chiedono cose diverse? Chi è l’interlocutore: Abbruzzese o Quadrini – Di Carlo?

 

La soluzione potrebbe richiedere poco tempo: il mandato dei consiglieri provinciali, infatti, dura solo due anni.