Antonio Scurati

Enzo l’antifascista, Peppe l’aggregatore, Silvestro il coerente

Enzo Salera legge il testo di Scurati e sabato lancia la sua lista. Sebastianelli aggrega l’area di D’Alessandro (che nel frattempo si infortuna): lunedì le firme. Niente da fare con la Polidoro. Petrarcone non si sposta da Fratelli d’Italia: “Massimo rispetto per gli alleati ma il mio posto è qui”.

Da Capri parte il peana dell’occidente. Aspettando il 25 aprile

I piagnistei ai quali ci si è ridotti. Il peana partito dal G7 di Capri con toni a tratti esilaranti. Le manganellate di Napoli e la ‘delocalizzazione delle proteste’. Il caso Scurati. Che si unisce ai piagnistei di Salis e Canfora.

Il Coronavirus fa paura. L’antidoto è la scienza (di C. Trento)

Le paure sul Coronavirus. Che saranno un banco di prova per la crescita del Lazio e del suo sistema di risposta all’emergenza. Il palazzo ex Bankitalia: lunedì la ratifica dell’acquisto. Il Tar sulla fusione dei Consorzi Industriali: è ora che si discuta sulla volontà di fare massa o restare divisi

Gli Artemio al G7 e la pace rinviata sine die

Il G7 svolto tra Anagni e Fiuggi non ha brillato per contenuti. Deludenti il messaggio politico ed il documento finale. La parola pace doveva essere il filo conduttore dell’incontro ed invece è stata relegata nella dichiarazione finale. Tuttavia per la Ciociaria resterà un evento storico

C’eravamo tanto Amato

Le ultime del giorno sulla via per il Quirinale. Berlusconi a Roma la prossima settimana. Sarà lui a sciogliere la riserva. Il giudice costituzionale, ex braccio destro di Craxi, sta incontrando ministri e leader di partito. Molto dipenderà dal summit tra Letta e Salvini. La paura del Covid. Le ipotesi di voto a distanza. E se un cluster colpisse un Gruppo