Blossom Avenue

Il Consiglio dice si alla rivoluzione Blossom Avenue

Il Consiglio comunale di Anagni ha approvato la realizzazione di un polo logistico da 140.000 metri quadrati, con un investimento di oltre 60 milioni di euro che potrebbe creare almeno 800 posti di lavoro. Il progetto, presentato da Blossom Avenue, include sviluppo sostenibile, miglioramenti infrastrutturali e spazi verdi. Solo Santovincenzo non vota a favore: si è astenuto.

Blossom Avenue porta Anagni nella logistica del futuro

Il progetto Blossom Avenue a Anagni prevede la creazione di un parco logistico sostenibile e green, da 70 milioni di euro e 400.000 mq, con impegno per l’occupazione e rispetto ambientale. Si attende approvazione comunale e regionale, rilanciando l’economia e l’immagine cittadina.

La guerra santa che Anagni deve evitare

La guerra santa nella quale Anagni rischia di arrotolarsi ancora una volta. Il progetto Blossom Avenue. Dove non ci sono una ragione ed un torto tra chi lo vuole e chi è scettico. Al momento ci sono due ragioni. Che hanno la necessità di convivere. Se si vuole tornare a far crescere la città

La strada da imboccare se si vuole salvare l’area Stellantis

Stessa visione. Per il presidente di Unindustria Cassino, Borgomeo e per il commissario del Consorzio Industriale Trequattrini. Occorre il coraggio di cambiare per molte aziende. E la capacità del Governo di investire sull’Hub

Piacere, Trequattrini e voglio un super Consorzio

Angelilli: «La Zes non fa per il Lazio, affatto in ritardo nello sviluppo». Inizia la “sprovincializzazione”, d’altro canto “romanizzazione”, del Consorzio di Trequattrini: «Completiamo la regione, non esistono confini». Si arriverà fino ai Porti. Gli Urbanisti da Milano: «Mai condizioni ottimali per l’Apea come in Ciociaria». Ad Anagni un’Area produttiva ecologicamente attrezzata: un Parco logistico in cui lavorare ma anche vivere. Delle Cese: «È la “Fabbrica del bello” di De Angelis, ma l’innovazione corre più veloce della legge».