L’asse possibile tra Nazareno e Leopolda e il leader di Italia Viva che fiuta le elezioni anticipate, ma a Frosinone e nei ranghi alti dei due partiti non è così facile
Ciociara
Dopo un primo tentativo andato a vuoto per carenza di fondi, al secondo Acea Ato 5 centra il finanziamento del bando per ridurre le perdite nelle reti idriche. Finanziato dal PNRR porterà quasi 27 milioni in Ciociaria.
Dove sta andando il sistema industriale della provincia di Frosinone. Scordatevi le fabbriche aperte qui dalle multinazionali. I casi Seeweb, Saxa Gres e Turriziani che indicano le rotte
Il dibattito tra regnicoli e papalini. La Ciociaria con le sue due identità poco conciliabili. Ma forse un punto di contatto c’è. Perché questa non è terra di palazzi e castelli come Roma. Ma di abbazie e spirito. Che ci rendono un po’ anarchici ed insofferenti al potere
Prima la visita a Frosinone, ieri la presenza al Tempio di Adriano. Adesso in provincia il Carroccio non ha più alibi: occorrono vittorie alle comunali e alle provinciali, per poi passare agli intermedi. Ottaviani e Ciacciarelli “condannati” ad andare d’accordo.
Terzo Tempo. Fischi e fiaschi della settimana. Dai rapporti freddi nella Lega a quelli irrecuperabili in Forza Italia. Ma anche nel Pd il dialogo è ridotto al minimo
Le indicazioni che ci riguardano da vicino uscite dal summit mondiale sul clima voluto dl presidente Usa Joe Biden. Le indicazioni di Jeremy Rifkin. Che in parte abbiamo già visto sul territorio. Come condizioneranno il nostro futuro industriale
La pandemia ha acuito le problematiche di un settore già claudicante. Il quadro del segretario provinciale Feneal Uil Flavio Fareta. Tra numeri, agognate svolte green e strumenti “non ancora assorbiti”.
Rinviate le amministrative, ognuno è tornato nel proprio orticello. Il centrodestra continua a non riunirsi: la Lega rimodula gli assetti interni, i Fratelli d’Italia sono fermi e in Forza Italia continua lo “scannamento”. Nel Partito Democratico le correnti proseguono la “guerra”. Nei Cinque Stelle nessuno vuole farsi notare.
Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. La lezione del Lazio e della Ciociaria a chi, come da Milano, si pavoneggia. per cose che qui già facciamo. E se sapessero quelle che stiamo per fare…
Il rapporto annuale di Legambiente parla chiaro: il capoluogo ciociaro è nella lista nera sia dei parametri nazionali che dell’Oms. Dito puntato sulle politiche ambientali light, e sulla deroga al blocco degli Euro4.
Una città che ha fatto dell’originalità un tratto distintivo. Con meno contraddizioni di quanto sembri. Quando tutti erano democristiani era rossa. Ed oggi è la cittadina più a destra d’Italia forte della sua vocazione alla rottura.
La vicenda delle due fermate dell’Alta Velocità ha messo in evidenza il fatto che nessuno ha raccolto l’appello di Nicola Ottaviani ed Enzo Salera di fare squadra affinché la Tav diventasse un punto di riferimento per tutti. L’importante è affossare, come per il progetto del Grande Capoluogo.
Accolto tra molti scetticismi, il direttore generale si è imposto con il silenzio. E, in attesa dell’Atto aziendale, ha completamente stravolto la rete ospedaliera.
Se il Fabrizio Spaziani può essere dedicato al Covid-19 è perché anni fa si decise di mantenere un’unica Azenda ospedaliera che coinvolgesse anche il San Benedetto. Adesso Stefano Lorusso dovrà tenerlo presente nel nuovo Atto aziendale.
Il futuro dell’industria sta nel settore Green e nell’economia circolare. O si imbocca quella strada o si è fuori dal futuro. Lo ha detto il convegno organizzato nell’università di Cassino. Presenti sindacalisti, industrie, docenti e studenti. I casi concreti.
Se i due Francesco (De Angelis e Scalia) del Pd danno un’indicazione, forse andrebbe seguita. Magari solo per tornare ai fasti di un tempo. In Forza Italia Fazzone ha parzialmente preso il posto di Tajani. Cinque Stelle inesistenti sul territorio, mentre Lega e Fratelli d’Italia guidano il cambiamento. Per il futuro sarà volata tra Mauro Buschini, Antonio Pompeo, Massimo Ruspandini e Francesco Zicchieri.
Nessun dubbio sul fatto che Pasquale Ciacciarelli e Gianluca Quadrini si detestano. Così come Claudio Fazzone e Mario Abbruzzese. Ma nel centrodestra nazionale Matteo Salvini non può permettersi “focolai”. E mantenerli accesi in provincia di Frosinone potrebbe indebolire l’intera coalizione.
Un abbacchio in cambio di una dritta su un appalto a Piglio. ‘Pesci’ per indicare le tangenti all’Agenzia del Territorio. Ma anche cinghiali nelle strade di Frosinone. Ed un’araba Fenice: il cantiere Enal
Fino a qualche anno fa era tutto più semplice. Da una parte Alfredo Pallone e Antonello Iannarilli, dall’altra Francesco De Angelis e Francesco Scalia: rivalità rassicuranti che aumentavano il peso del territorio. Poi è arrivato il sistema tripolare e quegli equilibri sono andati in pezzi. E con loro la capacità di incidere su determinate situazioni.