Attacco frontale del presidente degli industriali di Cassino Borgomeo. Alle politiche europee. Ma anche a quella nazionale che non ha saputo difendere la sua industria automobilistica. Il motore elettrico? “Imposto così è una truffa”. Le regole Ue? “Così il sistema crolla”. Il futuro? “A dicembre finisce la Cig e si chiude”. Pronti ad una grande mobilitazione: “Leviamoci dalla testa che il sistema così si salva”
Industria
Annunciato lo stop alla produzione fino al 16 settembre. L’allarme di Fiom e Fim: troppo lontana la fine del 2025. E quella degli industriali: Borgomeo (Unindustria) conferma la necessità di una Zes speciale per l’Automotive. Non c’è più spazio per tutti: una parte delle aziende dovrà convertire
La quarta rivoluzione industriale era per «stimolare gli investimenti» sulla digitalizzazione. La quinta, firmata Mimit e Ges, sostiene «la trasformazione digitale ed energetica delle imprese». Il ministro Urso: «Primo piano in Europa con entrambe le transizioni». Gli specialisti di Profima: «Per il credito d’imposta, servono diagnosi energetiche entro il 2025».
Semaforo verde per la riforma del Consorzio Industriale del Lazio. A renderla possibile è stato il lavoro svolto in questi mesi dal professor Trequattrini. Sbloccati 50 milioni di euro per 39 opere. In 2 settimane i decreti per aprire i cantieri
Via al Bilancio del Consorzio Industriale. Ma è molto di più dell’approvazione dei conti. È la fina di un’era. E soprattutto l’inizio di un’altra. La mission per il 2024: equilibrio nella gestione. Le sfide del 2025: allargare la base, coinvolgere tutti, puntare sulle nuove frontiere
Gli industriali si trovano ad un bivio. Con la fine del Giubileo occorre una nuova visione di sviluppo. Basata sull’export nei settori Aerospaziale, Farmaceutico e Automotive. Sono chiamati a scegliere un nuovo presidente per affrontare sfide come la competizione tecnologica e la mancanza di politiche di supporto efficaci. I candidati alla presidenza di Unindustria: Giuseppe Biazzo, Sabrina Florio e Massimo Scaccabarozzi.
Dall’interlocuzione tra Unindustria e vicepresidente della Regione Roberta Angelilli, a Cassino nel polo Stellantis, nasce l’ipotesi di rivedere completamente le Zes. Superando i concetti di Area. Per affiancargli i Settori
Il guaio di sempre e l’elenco dei finanziamenti che non fanno sistema. Quel sistema che Maurizio Stirpe invoca da tempo: invano
Cosa c’è dietro alle parole pronunciate ieri dalla presidente di Unindustria Miriam Diurni. E che in pochi hanno compreso. C’è un chiaro segnale alla politica. A Luca Di Stefano e Francesco Rocca. Su quanto sta per accadere con il nuovo Comitato per lo Sviluppo
Gli industriali ciociari guardano l’orizzonte dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente del Consorzio Industriale, Francesco De Angelis. Temono una perdita di rappresentanza territoriale dalla provincia di Frosinone. Vogliono che la successione rispetti gli equilibri regionali. La Regione Lazio potrebbe optare per un commissariamento, nominando una figura di sua scelta.
Al termine del CdA che ha approvato all’unanimità il Bilancio, Francesco De Angelis ha annunciato le dimissioni da presidente del Consorzio Industriale del Lazio. Ecco perché.
Il sindaco conferma quanto anticipato il 15 settembre da Alessioporcu.it: la Regione è pronta a finanziare il depuratore di Anagni. Atteso da oltre trent’anni. Mettendo d’accordo industriali ed ambientalisti.
C’è chi è costretto ad andarsene in Friuli come Iamunno: «Spero che le mie figlie riportino Albatros in Ciociaria». E c’è chi riesce a restare nel Lazio, come Borgomeo, con un’ulteriore trasformazione di Grestone. Arriva la Zes del Sud, avvisa Ottaviani, «ma non aiuta il Basso Lazio». Marrazzo torna in tv: «Ci si dimette dalla Politica, ma non dal pensiero politico».
Il ministro Urso parla della necessità di “Invertire la tendenza ad una deindustrializzazione e ad una riduzione della produzione di autovetture”. Conferma così gli allarmi di Formisano e Borgomeo. Ottimista sul Tavolo di Sistema con Stellantis. Meno tranquilli i sindacati: chiedono di sapere dove e quando si faranno i nuovi modelli. Soprattutto: quali. Il caso Topolino in vendita da oggi.
Il confronto in Regione Lazio sul rischio di una grande fuga delle industrie dal territorio ciociaro. I numeri di De Angelis: “Occupate quasi tutte le aree industriali’. Il dito nella piaga. La ricetta di Sara Battisti. Il ruolo centrale del Consorzio Industriale. Il tavolo permanente. La visione di Coppotelli (Cisl)
Il via libera 3-2 del Consorzio Industriale al polo dei servizi sanitari in area industriale. Che ripropone il tema della traiettoria sul futuro sviluppo industriale del territorio. Materia per i prossimi Stati Generali
Il vertice urgente dei sindacati Cgil – Cisl – Uil. Nelle prossime ore videocall con Unindustria. Per avere conferma del j’accuse di Iamunno. Allarmati: ” contenuti di natura e valenza politica, ovviamente negativi per il sistema imprenditoriale”. Filctem sulla situazione nel Sud della Ciociaria. Chiarlitti: “”Lo sviluppo deve passare per la rinascita industriale. Per questo richiamiamo le Istituzioni”
Biglietto di sola andata: Gerardo Iamunno saluta la provincia di Frosinone. Il vice presidente degli industriali si sposta in Friuli: «Non per mia incapacità ma perché non sono stato messo in condizione di lavorare». Le follie di una burocrazia che non ha eguali in altre province. Luca Di Stefano è ora di battere un colpo
Dove sta andando il sistema industriale della provincia di Frosinone. Scordatevi le fabbriche aperte qui dalle multinazionali. I casi Seeweb, Saxa Gres e Turriziani che indicano le rotte
La presa di posizione della presidente di Unindustria Frosinone. A Montecitorio si ricordano che c’è il fiume Sacco. Ma non si ricordano che qui gli industriali devono aspettare il doppio per avere un’autorizzazione. E che dopo 30 anni il depuratore di Anagni non è stato ancora attivato