Lena

Allenatori italiani come Giulio Cesare, il Rubicone si passa sempre

[SOPRA LA PANCA] L’approdo di Spalletti alla Juve ha confermato una tendenza dei tecnici nostrani: cambiare casacca dopo aver professato amore ed attaccamento senza limiti. La differenza con gli stranieri che storicamente hanno dimostrato maggiore senso di appartenenza

Frosinone, assalto all’isola di Sant’Elena per difendere il tesoro

[LA VIGILIA] Sabato pomeriggio al “Penzo” il Frosinone sfiderà il Venezia per confermarsi in testa. La squadra di Alvini ha l’occasione di alzare l’asticella contro una delle favorite alla promozione. I giallazzurri si presenteranno con numeri importanti come il miglior attacco. Fondamentali i duelli a tutto campo. Squalificato Kvernardze, pronto Masciangelo

Affaire-allenatore, l’arte della pazienza

Il Frosinone aspetta senza patemi Vivarini che deve ancora liberarsi dal Catanzaro. Ma non rimarrà col cerino in mano: pronte le alternative. Mercato: interesse per Ambrosino del Napoli; Modena e Sampdoria su Romagnoli; Di Francesco punta su Marchizza. Il commiato di Gualtieri

Non è una Serie A mangiallenatori ma c’è stata la “fuga” dei vincenti

Sarà un campionato nel segno della continuità con 17 tecnici confermati. I 3 cambi hanno un denominatore comune: sono arrivati dopo un successo per scelta dei mister: Spalletti, Grosso e Baroni

La polpetta avvelenata sul Gay Pride che Rocca ha ingoiato

La Regione Lazio è finita nel ‘cul de sac’ del Pride. Il ritiro del Patrocinio lo ha tolto all’utero in affitto ma anche a tutti gli altri sacrosanti diritti per i quali la manifestazione si tiene. E che in queste ore sta ricevendo adesioni mondiali dalla Germania al Messico, dall’Onu al Canada ed alla Spagna. Mentre il Lazio si è tagliato fuori.

Se è stato difficile per Elena…

Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Un segreto tenuto dentro per 21 anni. Da una professionista della Comunicazione. Allora è normale per tutte non riuscire a liberarsi. Ma per tutte c’è una via

Ferentino, il caos di Natale: via l’allenatore e i big della squadra

Giorni difficili per il club amaranto che viaggia a corrente alternata nel girone B di Eccellenza. Il giorno della vigilia si è dimesso il tecnico Luigi Marsella in sella da solo 5 partite. In precedenza ceduti 2 pezzi da novanta come D’Arpino ed Orsinetti. I tifosi sperano nell’ingresso di nuovi soci per rilanciare una piazza storica nel calcio laziale

Bella ed impossibile: la Serie B si scopre “mangiallenatori”

Lunedì nero per le panchine: esonerati 4 tecnici quando si sono giocate solo 6 giornate. Approfittando anche della sosta, Benevento, Como, Perugia e Pisa hanno cambiato per cercare la svolta. Mai tanti avvicendamenti nelle ultime 10 stagioni ma l’alta competitività del campionato ha imposto la sterzata per non fallire gli obiettivi. La novità-Cannavaro (quarto campione del mondo in lizza), Frosinone in controtendenza

La mela avvelenata di Durigon a Zaccheo

Il caso del Parco Mussolini, al di là di come è nato e come andrà a finire è una mela avvelenata per il candidato sindaco di Latina appena schierato dal centrodestra. E ancora lasciato del tutto solo. A Latina non c’è gente con tre narici né si saluta romanamente

La nuova vita di Zappino. L’ex portierone scopre ed allena talenti

L’italo-brasiliano ha segnalato al Frosinone il giovane Andrea Grasso della Rari Nantes Siracusa: “La mia idea è formare i ragazzi e cercare di lanciarli nel mondo professionistico”. In maglia giallazzurra ha conquistato 4 promozioni (2 in Serie B ed altrettante in A) ed ha collezionato 190 presenze. Per i tifosi è un idolo ancora indiscusso.

Le elezioni Comunali avvelenano il Congresso Pd

Domani si riunisce la commissione per definire l’iter. Ma non c’è intesa su Ceccano e Pontecorvo. Antonio Pompeo sta vagliando l’opzione di non indicare né il vicesegretario né il presidente. Sarebbe uno strappo. L’alternativa potrebbe essere quella di lasciare a Luca Fantini la patata bollente

La cena al Vicoletto avvelena il sindaco di Ripi: cade l’amministrazione

Cade l’amministrazione comunale di Ripi. Formalmente per il voto sul Bilancio. In realtà per un accordo raggiunto venerdì al Vivoletto di Terracina. Dove Forza Italia ha regolato un conto politico. Ma c’è anche il colpo di scena finale: con le dimissioni in blocco. Che creano il caos amministrativo