Luigi Di Maio

Se alla fine è Luigi Di Maio a far saltare la trattativa

Nonostante le aperture di Nicola Zingaretti (perfino sul nome di Giuseppe Conte) il capo dei Cinque Stelle esita. Al Nazareno il sospetto è che in realtà voglia soltanto una riedizione dell’esecutivo gialloverde con Matteo Salvini. Che salverebbe Di Maio. Ma anche Casaleggio.

Te le do io le dimissioni, Luigi Di Maio “resiste”

I Cinque Stelle hanno perso sei milioni di voti, subendo il sorpasso del Partito Democratico dopo essere stati “asfaltati” dalla Lega di Matteo Salvini. Renzi lasciò dopo le sconfitte del referendum e delle politiche. Invece il vicepremier grillino non ci pensa proprio. Ma Roberto Fico e Alessandro Di Battista stanno riflettendo. E Grillo è incazzato nero.

Dalla profezia di De Michelis sui migranti alla polemica tra Luigi Di Maio e Nunzia De Girolamo

Sul finire degli anni ’80 l’ex ministro degli esteri socialista aveva intuito l’esodo dall’Africa e la frontiera del Mediterraneo. Oggi è cambiato tutto e il vicepremier dei Cinque Stelle attacca l’ex deputata del centrodestra sull’ipotesi di una sua conduzione del programma Linea Verde.

Lombardi e la partenza di Di Maio: ciaone

Nessun rimpianto. Per Roberta Lombardi la spaccatura nel M5S “è un altro momento di passaggio nella sua evoluzione”. Stilettata a Di Maio: “narrazione personale e autoreferenziale di un singolo individuo”. Zingaretti individua un segnale per il futuro: “ennesima conferma che è finito il tempo della cultura maggioritaria”. Vuola il ritorno al Proporzionale. E la fine delle coalizioni

Frusone con Di Maio, Segneri e Fontana con Conte. Nulla cambia in Regione

Il Movimento 5 Stelle si scinde. Le parole di Luigi Di Maio questa sera al Bristol. Con lui anche il deputato Luca Frusone ed una sessantina di parlamentari. Non ci sono né Ilaria Fontana né Enrica Segneri. per la quale “Meglio sarebbe stato se lo avessero fatto prima”. Nessuno scossone in Regione Lazio. Marcelli: “Fino ad oggi il Gruppo era compatto”

Di Maio ed i fantasmi a Cinque Stelle in Ciociaria

Il ministro degli Esteri ha messo a nudo i limiti del M5S sui territori. Nonostante tre parlamentari e un consigliere regionale, nessuno è andato a Fiuggi. “So benissimo che non siamo radicati. Tutti siamo stati eletti grazie a Casaleggio e Grillo. Ora stiamo cambiando le cose”

Zampata di Grillo: Raggi, Fico e Di Maio garanti

Il Movimento Cinque Stelle nomina gli organismi di garanzia e il fondatore piazza i fedelissimi. Giuseppe Conte dovrà fare i conti con loro. In Ciociaria attesa per la visita dell’ex premier il 24 settembre a Sora. Con Fontana e Marcelli ci saranno anche Frusone e Segneri? Le manovre.

Fontana con Conte, Frusone con Di Maio. Inizia la sfida

Nel Movimento Cinque Stelle a guida Giuseppe Conte la sottosegretaria alla transizione ecologica avrà un ruolo di primo piano. E’ una delle fedelissime di Vito Crimi. Il parlamentare di Alatri, unitamente ad Enrica Segneri, non mollerà Luigi Di Maio. Inizia una guerra di nervi logorante, anche in Ciociaria.

Dimaiology. Un manettaro è per sempre?

L’abiura di Luigi Di Maio dal giustizialismo. O, se preferite, dall’insulto e le contumelie verso i semplici indagati purché di un Partito avversario. È un Gigino acuto, furbo, Trilogy, quello che emerge. Ben già abile di Conte costretto a inseguire. E pure Berlusconi è in affanno con Toti.

Grandi manovre Zingaretti – Di Maio. Nonostante il macigno della Raggi

I leader di Pd e Cinque Stelle lavorano agli scenari settembrini, nei quali potrebbe non esserci posto per Giuseppe Conte. Dall’accordo lungo l’asse Palazzo Chigi-Quirinale ad un governassimo guidato da Mario Draghi. Ma resta “l’odio” tra il leader Dem e la sindaca di Roma. Però Grillo e Bettini non demordono.