La notte del 3 dicembre 1943 e l’impresa impossibile di una unità passata alla storia per il suo straordinario coraggio
Montecassino
Il precedente in Africa con il quale il generale neozelandese subì, unico tra gli Alleati, una sconfitta memorabile
La trattativa di Kesserling e i documenti raccolti dal giornalista-scrittore presso i National Archives di Londra. Che confermano le sue tesi sull’inerzia per scongiurare il bombardamento
Le prove documentali dell’indolenza vaticana e di Pio XII nel fermare il bombardamento, l’articolo del Guardian sul libro del cassinate e la versione de L’Osservatore romano
I destini incrociati delle 20mila e passa vittime delle foibe e di Bernard Freyberg: che arrivò a Trieste prima che diventasse “jugoslava”
Dossier a Parigi entro il 2026 ed il ministro Sangiuliano “benedice” l’iniziativa con un summit: “Parte attiva della nostra identità”
Meteorologia, sismologia e scienze aeronautiche: tra lavoro e preghiera i benedettini non preservarono solo il sapere: lo fecero
Il rocambolesco viaggio delle opere d’arte minacciate dalla guerra ed un ritorno difficile tra peripezie, dittatori ingordi ed equivoci
Gli amanuensi di Montecassino ce ne fecero dono come scrigno da cui imparare e il presente dimostra che quello scrigno viene aperto poco. Come con il ministro Sangiuliano
Ottant’anni fa, proprio in questi giorni, avveniva a Montecassino una delle operazioni più segrete. La consegna del tesoro di San Gennaro. Per il tramite del principe Colonna di Paliano. A Napoli erano convinti che sarebbe stato al sicuro. Poi…
Il sonno inquieto del tenente Gurbiel, poi la chiamata del suo superiore e quell’ordine: “Sali a Montecassino”. Fu lui a sventolare la bandiera polacca sull’abbazia in macerie
Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Non è quella per ottenere il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità la vera battaglia per Montecassino. Ma quella contro l’ignoranza
Il cardinale Sandri e l’abate Fallica da Montecassino invocano la pace per l’Europa. Ma quella vera, di San Benedetto: che mirava alla verità del cuore.
Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. C’è un segnale politico molto forte inviato da Papa Francesco attraverso la nomina di dom Fallica a 193° abate di Montecassino
Perché è ricaduta proprio sull’ex priore di Dumenza la scelta di Papa Francesco. Che oggi ha nominato il reverendo Luca Antonio Fallica 193mo abate di Montecassino. Indicazione che rientra nella visione che il pontefice ha del monachesimo moderno
Uomo di armi e di preghiera. Giuseppe Quandel fu monaco e abate di Montecassino. Un giorno un gruppo di ufficiali sabaudi in visita notò le sue competenze in materia militare. E l’abate disse “Fui l’ufficiale del Genio napoletano durante l’assedio di Gaeta”
Il Papa sceglie il nuovo vescovo di Torino. Un’indicazione nel solco della sua tradizione: un giovane, outsider, di scuola boariniana. Dom Ogliari era in pole fino a pochi giorni fa
In pole per il dopo Nosiglia a Torino c’è l’abate di Montecassino. Nella rosa del Papa a sorpresa spunta anche il custode di Terra Santa. Manca un nome. Poi la rosa verrà ridotta a tre. Scelta in tempi brevi
All’improvviso la chiamata dal Vaticano: vai a Montecassino. Da bambino la prima ‘chiamata’: quella verso la Fede. “Fu semplice e spontanea”. “Mi commuovono i piccoli gesti, fatti dalla gente umile”. Chiesa e politica: “Tutto è politica, ma non dobbiamo ingerire”. “La preghiera non è il gettone nella macchina dei miracoli”
Via alle prenotazioni delle pietre personalizzate con i nomi indicati dai donatori. Lastricheranno la via turistica per Montecassino toccando la città presitorica, quella romana e quella medioevale