Un attimo di distrazione e… voilà lo Chanel finisce in tasca. Quanti distratti si sono riconosciuti nella vicenda di Piero Fassino… Anche se…
Piero Fassino
La realpolitik come metodo del Pd che non vuole solo partecipare e i ring che da Lazio e Piemonte bilanceranno scelte esterne
Il dibattito a DiMartedì tra il professore di filosofia, l’ex segretario dei Ds e il duro e puro dei Cinque Stelle ha fatto emergere più tratti in comune di formule di governo che pagano la mancata fiducia tra Enrico Letta e Giuseppe Conte.
La segretaria è di nuovo calamita e a Patrica sta per arrivare Franceschini: per lasciare le impronte digitali di Area Dem sul territorio con l’appoggio di De Angelis
La Bolognina e poi il grande salto incontro alla Storia: 33 anni fa il sogno del comunismo “all’italiana” si arrese all’evidenza dei fatti
A 10 mesi dalle Europee il presidente dem prende il largo ufficialmente e fonda una “non corrente” che però sembra proprio una corrente
Il riassunto politico della giornata. I segnali che Bonaccini ha lanciato da Frosinone. Il ‘mistero’ delle candidature nella lista Rocca: Desideri, caso identico a quello di Paola Carnevale, va al Consiglio di Stato. Rocca a Frosinone cita Coelho
I limiti del Campo Largo. Che opportunamente qualcuno ha subito ribattezzato Campo Civico. Le elezioni Comunali e la crisi di governo hanno messo in luce alcune evidenze. Per cui c’è chi sogna un campo fiorito
Il presidente della Regione Lazio vuole vincere a Roma, programmare la successione alla Pisana e vedere se Franceschini conquista il Colle. Per capire poi quali spazi di riaprono: nel partito e nel Governo.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Nuovo tentativo di convincere Zingaretti a tornare sui suoi passi. Ma senza affrontare i nodi politici non torna indietro. Rinvia invece la sua riunione Base Riformista. La posizione netta dei sindaci
Spifferi dai palazzi romani. Il dono del Pd a Calenda come quello dei greci ai troiani.E Calenda lo sa. Raggi mette a segno due colpi di mercato. Meloni ‘ringrazia’ chi la insulta. E Salvini inizia la maratona. Ma sarà una campagna elettorale dimagrante
L’appello del segretario dem all’unità delle forze che sostengono il governo in vista delle prossime regionali
Il popolo del centrosinistra di Bologna ha lanciato un doppio messaggio al segretario del Pd: c’è chi non vuole arrendersi all’avanzata della Lega di Salvini, ma al tempo stesso è ora di prendere decisioni nette nei confronti dell’immobilismo dei Cinque Stelle e della continua rottamazione di Matteo Renzi.
Le grandi manovre dei vari leader politici destinate a concretizzarsi soltanto dopo aver capito verso quale sistema elettorale si andrà. Ma l’assenza di un dibattito rischia di legittimare un metodo inaccettabile. Dettato solo dal taglio dei Parlamentari, voluto dal M5S. Il rischio è quello di ritrovarsi in parlamento un numero di incapaci soltanto ridotto. Mentre il vero tema è la necessità di selezionare la classe dirigente
SI RIPARTE DA QUI Via all’ultimo giro di consultazioni. Questa sera il nome del premier. I 5S si dividono sul voto con Rousseau. Standing ovation della Direzione per Zingaretti. La reazione dei mercati. Barillari incredulo
La vittoria di Enzo Salera apre un problema all’interno del Pd. Per il modo in cui è maturata. Per gli sgambetti e le trappole che ha dovuto evitare. Il confronto tra le due anime del Partito. La mediazione inevitabile. Tra Astorre e Zingaretti.
Nelle prossime ore verranno sciolti i nodi e verrà ufficializzata la data del congresso Pd. In tutta l’Italia i grandi portatori di preferenze iniziano a schierarsi. Il quadro aggiornato delle alleanze. E il grande dilemma: i paracadutati in Parlamento hanno davvero i voti?
I renziani si dividono. da Salsomaggiore non arriva l’appoggio corale alla candidatura di Marco Minniti. Che a questo punto deciderà sabato. Così come Martina. La mappa delle alleanze verso il congresso che eleggerà il nuovo Segretario Nazionale Pd
L’area di Franceschini e Fassino al Senato annuncia ufficialmente il suo appoggio a Zingaretti nella corsa per diventare segretario. L’altra sera c’era stato l’endorsement di Gentiloni. Il sondaggio Euromedia: con Minniti è testa a testa. Tutti i numeri