Piero Fassino

Da De Angelis a Fassino: il casting di Schlein tra ciammelle e gianduiotti

La realpolitik come metodo del Pd che non vuole solo partecipare e i ring che da Lazio e Piemonte bilanceranno scelte esterne

Addio compagni carissimi: quando morì il Pci

La Bolognina e poi il grande salto incontro alla Storia: 33 anni fa il sogno del comunismo “all’italiana” si arrese all’evidenza dei fatti

La rivoluzione di Bonaccini, i Desideri interrotti, la Rocca della destra

Il riassunto politico della giornata. I segnali che Bonaccini ha lanciato da Frosinone. Il ‘mistero’ delle candidature nella lista Rocca: Desideri, caso identico a quello di Paola Carnevale, va al Consiglio di Stato. Rocca a Frosinone cita Coelho

Da Piazza Grande a Piazza Maggiore: ultima chiamata per Zingaretti

Il popolo del centrosinistra di Bologna ha lanciato un doppio messaggio al segretario del Pd: c’è chi non vuole arrendersi all’avanzata della Lega di Salvini, ma al tempo stesso è ora di prendere decisioni nette nei confronti dell’immobilismo dei Cinque Stelle e della continua rottamazione di Matteo Renzi.

Il rischio di mandare in Parlamento un numero di imbecilli solo ridotto

Le grandi manovre dei vari leader politici destinate a concretizzarsi soltanto dopo aver capito verso quale sistema elettorale si andrà. Ma l’assenza di un dibattito rischia di legittimare un metodo inaccettabile. Dettato solo dal taglio dei Parlamentari, voluto dal M5S. Il rischio è quello di ritrovarsi in parlamento un numero di incapaci soltanto ridotto. Mentre il vero tema è la necessità di selezionare la classe dirigente

La vittoria di Enzo Salera che impone di fare i conti dentro al Pd

La vittoria di Enzo Salera apre un problema all’interno del Pd. Per il modo in cui è maturata. Per gli sgambetti e le trappole che ha dovuto evitare. Il confronto tra le due anime del Partito. La mediazione inevitabile. Tra Astorre e Zingaretti.