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Frosinone e il question time: quando le domande contano più delle risposte

Il 5 novembre si svolgerà la seduta del Consiglio comunale riservata alle interrogazioni al sindaco ed alla giunta. Una riunione che fungerà da termometro politico. Non cambierà di certo gli equilibri in aula ma li racconterà tra protagonisti e comparse

Question time tra auguri, polemiche e FdI che alza il pressing sul sindaco

A Frosinone ha ripreso l’attività amministrativa con la seduta del Consiglio comunale. Continua a far discutere il progetto del BRT con i costi delle varianti pagate dal Comune. Dal punto di vista politico la novità più importante: Fratelli d’Italia ha interrogato ed incalzato Mastrangeli, la “guardia pretoriana” ha deposto le armi

Question time, primo termometro del clima politico a Frosinone

Mercoledì riprenderà l’attività amministrativa con la seduta del Consiglio comunale. Sindaco ed assessori risponderanno alle interrogazioni ma la riunione avrà una forte valenza politica in vista dei prossimi appuntamenti come le elezioni provinciali. Inoltre fungerà da “lab test” dopo le fibrillazioni dei mesi scorsi

Question Time: quando la politica abdica dal proprio ruolo per altri

C’è un evidente cortocircuito nell’amministrazione Mastrangeli. Ed una situazione che sconfina nel paradossale. Non è possibile che i tecnici debbano surrogare i politici: come avvenuto ancora una volta nel Question Time. Sono ruoli diversi

Scie chimiche e tensione nel Question Time

Si è riunita l’assise comunale dedicata alle interrogazioni dei consiglieri. Diversi temi tra i quali il solito BRT, la manutenzione del verde, l’appalto rifiuti e gli impianti sportivi. Nel dibattito è entrato Solidiamo e si prevedono nuove polemiche. Poche le risposte politiche. Malpancisti sempre sulle barricate, Cirillo e Mastrangeli ancora più distanti

Oltre il ‘Question time’, come si legge la seduta

Il Question Time di ieri dice che la tregua costruita dal sindaco per arrivare al Bilancio continua a reggere. Le assenze in blocco di Forza Italia sono un segnale di tregua. Ma a tempo determinato. L’opposizione inizia ad essere urticante. Come rivelano le risposte acide alle domande di Angelo Pizzutelli

Il Question Time ed il copione rispettato

Tutto come da copione. Il Question Time fornisce solo conferme sul quadro politico di Frosinone. Se il sindaco Mastrangeli avesse le tette farebbe pure la presentatrice. Le solite interrogazioni della maggioranza a se stessa. Ma nessuno vuole spingere verso le elezioni anticipate

Suburra, ruberie, dimissioni e querele: frammenti di Question Time

Lo scontro al vetriolo durante il Question Time. Lo scambio di accuse, le richieste di dimissioni, le minacce di querele. Cosa resta sul piano politico. Il segnale per Mastrangeli. E quello lanciato da Pizzutelli

Qualcosa di politico nel Question Time

Nell’Aula del Comune di Frosinone ieri c’è stato il Question Time. Mettendo in luce una novità: l’opposizione ha iniziato a coordinarsi. Ed ha attaccato in modo unitario. Ma non è stato l’unico elemento politico

Pupù di cane, fototrappole e debiti: tutto il Question Time

Tutto il Question Time. Due ore di apparente discussione nel Consiglio Comunale di Frosinone. Ma il dibattito è ingessato. Servono domande più impegnative. E risposte più complete. Marzi sale in cattedra.

Il consiglio comunale affonda nel question time

Ieri sera ennesima seduta inutile e surreale. All’interno della maggioranza ci sono quelli che chiedono risposte alla Giunta che sostengono, mentre nessuno parla della verifica avanzata da Fratelli d’Italia. Le opposizioni hanno dimenticato da anni il loro ruolo ed è per questo che nessun consigliere di minoranza sarà candidato a sindaco.

D’Amico: «Direttore, è una questione di centimetri»

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Ceccano, fine corsa: le ultime stoccate a pochi giorni  dal voto

La campagna elettorale a Ceccano è stata una seduta di psicanalisi collettiva, un confronto tra anime irrisolte, un confessionale pubblico con la voce fuori campo della Procura Europea. E tra una settimana ci sarà il verdetto

Castro dei Volsci, Gassman o Manfredi? Una questione di identità

A Castro dei Volsci, una petizione propone di cambiare il nome del teatro comunale da “Teatro Vittorio Gassman” a “Teatro Nino Manfredi” per onorare l’identità locale. La discussione tocca temi di appartenenza culturale e memoria, mostrando il legame tra i due attori e la comunità, i cui sentimenti sono rispettati. Da entrambi i lati.