L’italo-brasiliano ha segnalato al Frosinone il giovane Andrea Grasso della Rari Nantes Siracusa: “La mia idea è formare i ragazzi e cercare di lanciarli nel mondo professionistico”. In maglia giallazzurra ha conquistato 4 promozioni (2 in Serie B ed altrettante in A) ed ha collezionato 190 presenze. Per i tifosi è un idolo ancora indiscusso.
zappino
di GIOVANNI LANZI Giornalista epurato Marino lascia la scena al portiere di tante battaglie che rivela: “Il tecnico del Carpi ha ‘massacrato’ Dionisi, gli ho detto quello che pensavo”…
di GIOVANNI LANZI Giornalista temporaneamente senza carta A Frosinone arrivò l’anno della Serie B sfiorata con Dino Pagliari, portato dall’allora dg Enrico Graziani che gli fece firmare il contratto…
L’estremo difensore del Frosinone ha raccolto l’eredità di personaggi entrati nella storia come i vari Gabriele, Trentini, Recchia, Cari e Zappino. In comune le vittorie, i record e lo splendido feeling con i tifosi. “Non potevo dirlo ma già il 1 maggio avevo deciso di tornare”, ha detto l’ex Sassuolo.
È morto lo storico Dg del Frosinone Calcio, Enrico Graziani. Fu il primo della gestione Stirpe. Con lui il ritorno in C1 e la storica prima promozione in Serie B
Oltre l’epilogo negativo di Benevento va sottolineato il coraggio di Grosso di chiudere nella propria metà campo il Benevento con 6 under in campo. E ora rosa pressoché completa
Il neo portiere del Frosinone affronterà al debutto proprio il campione al quale si è sempre ispirato. Raccoglie la pesante eredità lasciata da Bardi. Intanto sabato pomeriggio alle 17 i giallazzurri esordiranno allo “Stirpe” nel test contro la Ternana.
Francesco Bardi lascia il Frosinone dopo 6 stagioni, 150 presenze, una promozione in Serie A, altre due sfiorate, ma anche due retrocessioni. E lo fa con grande stile com’è nel suo personaggio. Al suo posto il giovane Federico Ravaglia.
Il 16 maggio del 2015 i canarini conquistano per la prima volta il palcoscenico più prestigioso. La vittoria contro il Crotone sancisce il capolavoro della squadra allenata da Roberto Stellone che nel giro di due stagioni vola dalla serie C al massimo campionato.
Nella valigia le immagini di Atalanta-Frosinone. I tecnici dicono che si salvano solo i primi 45 minuti. Sarà il tempo ad amalgamare la squadra. E fare in modo che riesca a regala emozioni diverse da quelle del taccuino. Perché il Frosinone che vuoi è sempre quello fatto di tigna e sudore
Con un gol di Dionisi dopo 5 minuti il Frosinone regola il Carpi e tiene accesa la fiamma della speranza. In attesa di buone notizie domani da Cesena. Allo Stirpe sotto una pioggia battente.
Recupero d’oro… La speranza si chiama Camillo Ciano. Il Frosinone espunga il Rigamonti al 95mo e continua ad inseguire la A diretta.
Il Frosinone sbaglia risposta a Cesena. Tanta acqua pestata con il mortaio. Mai pericoloso. Al punto che il Cesena non ha bisogno di esserlo.
Il Frosinone in vantaggio due volte contro la migliore squadra vista fino ad oggi allo Stirpe. Vince l’Empoli per 4-2. I canarini sono quarti. Il tifo è da primato assoluto
All’inferno e ritorno. Il Frosinone sotto di due goal. Tanti errori a centrocampo. Poi la risalita verso il paradiso ed il pareggio strappato con tigna e sudore. Un punto giocando 45 minuti
L’espulsione di Soddimo condiziona la gara. Come la mancata concessione del fallo su Ciano. Il Frosinone va in vantaggio, prende due legni. Il pari nell’unica disattenzione del primo tempo. Perugia arcigno e operaio.
Vittoria all’inglese e tigna ciociara. Al “Benito Stirpe”, Frosinone-Ascoli finisce 2-0. I canarini agganciano di nuovo la vetta. La condividono con l’Empoli a 49 punti
I titoli dei quotidiani locali in distribuzione nelle province di Frosinone e Latina sabato 17 febbraio 2018 e riassunti da Alessioporcu.it
La pattuglia canarina abbatte le mura del Cittadella e riaggancia il Palermo in vetta. Quindicesima gara utile. Il gruppo c’è. Abbracci nel gelo della pianura veneta
Mister Longo nei giorni scorsi aveva detto che bisognava sbrigarsi a riavviare i motori: contro la Pro Vercelli il Frosinone li mette su ‘Avanti Tutta’. Vittoria per 4-0