2021, l’anno zero dei Partiti in Ciociaria

Il Pd alla ricerca di un voto di opinione scomparso da tempo (finora le toppe le ha messe De Angelis). Il centrodestra attento ai sondaggi ma anche al radicamento nel territorio. Le comunali di Alatri e Sora fondamentali in attesa di Frosinone. Chi si gioca cosa. E perché.

In provincia di Frosinone il Partito Democratico, nel panorama delle elezioni nelle quali è fondamentale il voto di opinione, ha vinto (parzialmente) soltanto alle Regionali. Grazie al pieno di voti che hanno fatto Mauro Buschini e Sara Battisti. Ma quei voti fanno parte del “pacchetto di mischia” dei consensi di Francesco De Angelis, leader carismatico del Partito e referente di Pensare Democratico.

Per il resto i Democrat hanno fallito l’appuntamento con le politiche (infatti De Angelis, in terza posizione, non è stato eletto) e ottenuto un risultato non esaltante alle Europee. Vuol dire che è sul versante del voto di opinione che devono recuperare.

Il fronte dell’anno zero

Nicola Zingaretti (Foto: Livio Anticoli / Imagoeconomica)

Alle comunali in questi anni non è andata molto bene. Perché se è vero che ci sono stati successi a Ferentino, Veroli, Cassino, è altrettanto vero che a Frosinone, Ceccano e Anagni, meglio lasciare stare. Mentre Lega e soprattutto Movimento Cinque Stelle hanno beneficiato, anche in Ciociaria, del risultato delle politiche del 2018. Alle Regionali ha vinto Nicola Zingaretti, non la coalizione.

Un ragionamento necessario alla vigilia di elezioni comunali importanti (Alatri e Sora, ma anche le provinciali), in attesa che tra due anni si torni alle urne per il Lazio e per le politiche.

Il Movimento Cinque Stelle dovrà decidere cosa fare in Ciociaria. Le percentuali non saranno più quelle del 2018, il radicamento non ha mai rappresentato una priorità e nei Comuni i pentastellati, con l’eccezione di Sora, sono poco presenti. Il Partito Democratico dovrà provare a tenere Alatri e poi cercare di giocarsela a Frosinone. Ma intanto, senza Francesco De Angelis, non può essere competitivo alle Regionali. Mentre alle Politiche conterà il voto di opinione, tallone d’Achille storico del partito in Ciociaria. Qualcuno si è posto il problema?

Senza prospettiva

Antonio Tajani

Nel centrodestra Fratelli d’Italia vola sull’onda dei sondaggi, ma il senatore Massimo Ruspandini è molto attento alle adesioni nei territori e al radicamento. Vuole sfondare nei Comuni. Stesso ragionamento della Lega del coordinatore regionale Nicola Ottaviani. Mentre Forza Italia vuole continuare a dire la sua.

Il centrodestra ha una sua forza definita, ma spesso si divide. Il Pd, senza la prospettiva di un’intesa con i Cinque Stelle, ha spazi stretti. Anche per il centrosinistra continua  a non vedersi.