Le 50 pagine al vetriolo di Isabella. E la querela di Buschini

Il plico è arrivato: poco meno di cinquanta pagine. E’ la dichiarazione di guerra giudiziaria inviata dagli avvocati di Isabella Mastrobuono alla Regione Lazio per averla mandata via dalla Asl di Frosinone.

Il ricorso è stato depositato alla cancelleria del Tribunale Amministrativo Regionale e notificato alle parti interessate. Una copia è già stata consegnata all’ufficio Legale della Regione, una è stata notificata all’azienda sanitaria di Frosinone, le copie per i sindaci sono ancora in viaggio.

In quella cinquantina di fogli, Isabelita Mastrobuono elenca almeno mezza dozzina di motivi per i quali la sua bocciatura debba essere annullata: sostiene che sono stati utilizzati parametri differenti tra lei e gli altri colleghi delle Asl laziali, che non c’è stata uniformità di giudizio, che la scelta è stata dettata da una volontà politica e non da una sua incapacità tecnica nel raggiungere gli obiettivi sanitari affidati dalla Regione.

Manca però tutta una serie di spunti politici: quelli rivelati dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Davide Barillari sia sul sito ufficiale del movimento politico e sia in diretta televisiva su Teleuniverso durante la trasmissione A Porte Aperte (leggi qui il precedente). Barillari aveva parlato di pressioni politiche fatte dai consiglieri regionali Mario Abbruzzese (Forza Italia) e Mauro Buschini (Partito Democratico) sostenendo che quest’ultimo aveva chiesto posti e promozioni.

Barillari ha annunciato che rivelerà tutto nel corso della prossima seduta di Consiglio Regionale. Nel frattempo, Mauro Buschini ha consegnato la registrazione della trasmissione televisiva al suo avvocato per procedere contro l’esponente del 5 Stelle.

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