Giovani Democratici, la guerra dimenticata nel Pd

Come in Vietnam. o in Corea. Le grandi sfide che negli anni Sessanta contrapponevano i due blocchi Usa e Urss si combattevano in casa d’altri, lontano dai propri confini. E’ un po’ quello che sta accadendo tra Francesco Scalia, Francesco De Angelis e Sara Battisti, dopo l’intesa che li obbligherà a trovare un candidato unitario per la Segreteria provinciale del Partito Democratico. Lo scontro adesso si è trasferito sul fronte dei Giovani Democratici, il movimento giovanile del Pd.

Candidato unitario? Neanche a parlarne. Qui i protagonisti sono due. Luca Fantini (Area De Angelis / Mauro Buschini) ed Andrea Pro (area Scalia di declinazione Antonio Pompeo).

Luca Fantini è segretario provinciale non eletto. E’ lì per nomina poiché era presidente della Giovanile. A nominarlo è stata la responsabile Gd Martina Innocenzi (area Sara Battisti) Segretario Regionale in carica dei Giovani Democratici ma sparita dalla scena politica della Giovanile dopo la nomina ad assessore comunale di Fiuggi. Su questo punto c’è un dibattito strisciante: Martina Innocenzi ha gettato alle ortiche una grande occasione politica per crescere? Oppure l’assessorato, all’interno di una compagine guidata in maniera forte ed esperta dal sindaco Fabrizio Martini è l’occasione più adatta per completare la propria formazione, affiancando a quella politica anche quella amministrativa?

Andrea Pro è l’attuale responsabile della segreteria provinciale del movimento giovanile Pd. Il congresso è alle porte. E non è detto che troveranno un accordo. Una cosa è sicura: c’è molta contrapposizione da parte di entrambi i candidati. Prenderanno come esempio i ‘grandi’ del Pd anche per il loro congresso? La fase congressuale dei Giovani Democratici è prevista subito dopo quella del Pd. Ma qui non c’è un Italicum ad imporre la tregua, come invece è accaduto ai due Franceschi, che se vogliono sperare di raggiungere Montecitorio devono per forza di cose cooperare altrimenti non arriveranno a far scattare il seggio.

Luca, 25 anni, è di Alatri, un Comune che è prossimo alle elezioni. E probabilmente si candiderà nella lista Pd a sostegno del sindaco uscente Giuseppe Morini. Andrea, 20 anni, da Ferentino ha tempo per pensare alle elezioni e di certo non resterà li a guardare in questa fase. Molti sostengono che la partita sia aperta. E che chiunque vincerà non avrà una maggioranza bulgara. Significa che tutto è ancora in equilibrio e nulla è ancora deciso. Martina Innocenzi non esiste più, si è eclissata dalla Giovanile: assorbita completamente negli impegni amministrativi. Anche perché, se vuole studiare da candidato sindaco tra quattro anni è questo il momento di applicarsi.

Quindi la partita sarà a due anche nei piccoli del Pd. Chissà se negli accordi dei grandi non rientrerà anche la Giovanile?

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