Acea, va in scena l’accordo Centrosinistra – Centrodestra

Alla fine si sono messi d’accordo. Come sempre, da buoni amici nonostante le apparenze. Centrosinistra e Centrodestra, anzi, l’intesa l’avevano trovata già prima che questo pomeriggio si riunisse l’assemblea dei sindaci, convocata nel palazzo della Provincia di Frosinone per eleggere la Consulta d’ambito: l’organismo che dovrebbe controllare la regolare applicazione del contratto con Acea.

Quattro al Pd, due a Forza Italia, uno a Ncd: pacchetto confezionato a tavolino. Dopotutto – è la giustificazione – la Provincia è un ente di secondo livello, dove maggioranza ed opposizione non hanno senso. Sta di fatto che in questo modo non c’è distinzione tra chi governa e chi controlla, tutti finiscono sulla stessa barca e Acea non ha grossi ostacoli sul cammino.

Un concetto che qualcuno ha voluto mettere in chiaro prima della votazione. Lo hanno fatto il sindaco di Ceccano Roberto Caligiore, il sindaco di Supino Sandro Foglietta, il sindaco di San Giorgio a Liri Modesto Della Rosa . Hanno chiesto come mai non venissero portati alla luce del sole i nomi dei sindaci da votare, dal momento che tutti sapevano quale fosse l’accordo: «Se ce lo aveste detto chiaramente – hanno sostenuto, nella sostanza – avremmo potuto prendere in considerazione la possibilità di votarli. Ma se fate gli accordi sottobanco noi non ci stiamo». E’ per questo che hanno annunciato il loro voto ad Alessia Savo, sindaco di Torrice e non inserita nell’accordo trasversale tra maggioranza ed opposizione. Caligiore poi ha invitato tutti i presenti a partecipare alla riunione che si tiene domani alle 16 a Ceccano per organizzare la rescissione del contratto con Acea.

Posizione diversa per Adriano Roma : il comune di Arnara infatti ha annunciato che avrebbe votato scheda bianca «perché non siamo più credibili, ormai non ci crede più nessuno al fatto che la Consulta d’Ambito si metta a controllare Acea. Che ognuno poi si mette d’accordo con il gestore idrico ormai lo hanno capito pure i bambini. Questa sera non c’è nessuno dei comitati a difesa dell’acqua, significa che pure loro hanno smesso di prenderci sul serio. Faccio un appunto al presidente Antonio Pompeo: Arnara ha deliberato la rescissione del contratto con Acea, occorrono altri 40 comuni che votino una delibera simile e si può procedere. Ma il presidente Pompeo almeno poteva darne atto.

Si va al voto. Tutto come da copione. Il Pd elegge Simone Cretaro (sindaco di Veroli), Marco Galli (sindaco di Ceprano), Libero Mazzaroppi (sindaco di Aquino), Anna Maria Girolami (sindaco di Morolo).

Il Nuovo Centrodestra elegge il sindaco di Sora Ernesto Tersigni.

Forza Italia elegge Marco Scappaticci (sindaco di Picinisco), ed Antonio Corsi (sindaco di Sgurgola).

E vissero tutti felici e contenti.

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