Colpi di spillo nel Pd, Alfieri a Costanzo «Puoi candidarti in tutta tranquillità»

Colpi di spillo per Simone Costanzo. A punzecchiare il segretario provinciale uscente del Partito Democratico di Frosinone è stato il sindaco di Paliano Domenico Alfieri (candidato a sua insaputa in quanto continua a negare di esserlo). E lo fa con dieci righe affidate alla sua bacheca Facebook. Sono sufficienti per pungere dopo la fumata nera al tavolo che doveva accorciare le distanze e preparare il terreno per la candidatura unitaria (leggi qui il precedente).

Alfieri dice «Rispetto alla questione Pd Provinciale penso che siano utili tutti i tavoli di confronto possibili.. Più se ne fanno e meglio è.. E più ci si confronta per trovare una linea comune e meglio è…» Ma subito dopo arriva la levata di scudi: «Nessun tavolo però può decidere se candidare o non candidare qualcuno… Oppure porre veti su qualcuno o non porli su qualcun altro…».

Infine il colpo in pieno stile renziano, rivolto a Simone Costanzo che in questi giorni ha più volte ribadito che si candiderà comunque, anche se non dovessero più appoggiarlo gli alleati che la volta scorsa ne consentirono l’ascesa alla segreteria provinciale e cioè Francesco De Angelis e Sara Battisti.  «Chi ha l’aspirazione a candidarsi perché si sente portatore di un idea di Partito e di Provincia può e deve farlo nella massima tranquillità. Questa – punzecchia il non candidato Alfieri – è l’idea di Matteo Renzi, così deve funzionare in un Partito normale. Soprattutto nel vero Partito Democratico!»