Nomine politiche e favori nella Asl di Frosinone, «Indaghi la Regione»

Politici che suggeriscono nomi di medici da promuovere primari, forzano la mano per ottenere spostamenti da una struttura all’altra, indicano persone da assumere, scelgono le imprese verso le quali indirizzare gli appalti: un’inchiesta della Commissione Sanità con cui portare in luce le ombre sulle ingerenze politiche negli ospedali della Asl di Frosinone. A chiederla è stato il gruppo del Movimento Cinque Stelle in Regione Lazio.

L’ex candidato governatore Davide Barillari ha esortato l’avvio di una indagine conoscitiva alla Commissione regionale: a cominciare da quelle che definisce «ingerenze politiche nella gestione della Asl e nelle nomine all’interno dei presidi ospedalieri». Sospetti che Barillari aveva già lanciato durante la trasmissione A Porte Aperte su Teleuniverso, facendo nomi e cognomi.

La richiesta di avviare un’indagine è stata resa pubblica sul blog di Beppe Grillo (raggiungibile da qui).

Il Movimento Cinque Stelle denuncia che la provincia di Frosinone è quella in cui ci sono stati i maggiori tagli di posti letto e di servizi sanitari durante gli ultimi decenni. E ne attribuisce la causa a «decisioni irresponsabili dei politici di Destra e di Sinistra che hanno sfruttato, per la propria carriera politica, il loro territorio di origine, invece che difenderlo. Hanno promesso e poi illuso gli abitanti ciociari, in cambio del loro voto alle elezioni».

In attesa che la Commissione decida se avviare gli accertamenti, il Gruppo regionale M5S ha deciso di cominciare a realizzare un proprio dossier. E’ il n°36 e punta a «rendere pubbliche tutte le pesantissime ingerenze politiche nella gestione della Asl di Frosinone e nelle nomine all’interno dei presidi ospedalieri».

I consiglieri regionali eletti insieme a Barillari hanno chiesto un audizione urgente con 5 sindaci della provincia di Frosinone per avere da loro spiegazioni su alcune circostanze che non li convincono.

Il gruppo punta il dito contro consiglieri regionali, parlamentari e alti dirigenti della Regione. Ed annuncia di avere iniziato la mappatura di tutte le nomine nei ruoli chiave in ospedali e presidi territoriali «grazie a diversi funzionari che hanno iniziato a collaborare e a rivelare questo sistema di potere che premia la fedeltà politica e mette in secondo piano competenze e merito».

Si tratta solo dell’inizio. I Consiglieri regionali del Cinque Stelle annunciano che da gennaio 2016 visiteranno in maniera periodica gli ospedali e le Case della Salute a Frosinone, Alatri, Anagni, Cassino, Sora, Pontecorvo, Isola del Liri, Ceccano, Ceprano.

«Abbiamo già avviato – annuncia Davide Barillari – una verifica puntuale di tutti i servizi territoriali ciociari, un controllo sulla reale efficienza delle strutture ospedaliere e un monitoraggio indipendente sull’inutilità delle cosiddette “Case della Salute” che hanno causato la chiusura di diversi ospedali. Per dimostrare non solo che le inefficienze e gli sprechi che non sono mai stati toccati, ma per ripartire dal reale fabbisogno sanitario dei cittadini, e valutare i migliori interventi sulla cronicità e sulle patologie specifiche del frusinate (aumento dei tumori, incremento dell’ inquinamento atmosferico, inquinamento della Valle del Sacco…). In modo da evitare ulteriori prese in giro da parte della Regione Lazio, che specula sulla salute pubblica riducendo ancor più i servizi sanitari della provincia di Frosinone e spostando direttori generali in base a convenienze politiche».