La porta di Forza Italia in faccia ad Adriano Roma

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Tutti giurano che non sia una porta in faccia ad Adriano Roma e che si tratti solo di una coincidenza. I fatti dicono altro.

Ci sono tutti gli indizi del delitto politico perfetto. L’omicidio scatta al mattino: la mail arriva alle redazioni alle 9 e 56 minuti della domenica mattina, contiene una sola frase di accompagnamento ed un allegato. Il testo dice “In allegato nomina a responsabile organizzativo di Forza Italia”. Il file unito al messaggio è la lettera su carta intestata Coordinamento Provinciale Forza Italia Frosinone ed è indirizzata a Gianmarco Florenzani comunicandogli la nomina a Responsabile Organizzazione del Coordinamento Provinciale. La firma è del coordinatore Pasquale Ciacciarelli.

Perché quella nomina è molto più di una porta in faccia? Cosa autorizza a leggerla come una trappola politica?

Il Responsabile Organizzazione, in un Partito è un ruolo strategico, affidato in genere ad una persona autorevole e con profonda conoscenza sia della politica e sia dei politici su tutto il territorio, Comune per Comune. E’ il ruolo che era stato prospettato ad Adriano Roma, ex coordinatore provinciale di Forza Italia (ai tempi di Antonello Iannarilli) e vice coordinatore provinciale del Popolo delle Libertà (ai tempi di Franco Fiorito). Roma, infatti, la settimana scorsa dichiara (leggi qui il precedente) che è al capolinea la sua esperienza nel Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano; non condivide la svolta annunciata dal coordinatore regionale Alfredo Pallone che collocherebbe Ncd in un’orbita sempre più di centrosinistra ed organica al Pd. E’ pronto a ri attraversare il Rubicone al contrario e tornare a casa. Così, mercoledì scorso si incontra con il leader Mario Abbruzzese e venerdì viene accolto dai colonnelli del ‘suo’ Partito: a pranzo al Cesari (leggi qui il precedente).

Una stretta di mano stabilisce che l’annuncio verrà fatto verso la fine dell’anno nel corso di un’iniziativa politica alla quale Roma parteciperà; e gli viene lasciato intendere che la sua esperienza, la sua conoscenza del territorio e di tutti i protagonisti della politica locale, lo collocheranno naturalmente alla guida del settore Organizzazione del Coordinamento Provinciale di Forza Italia.

La porta gli viene sbattuta in faccia domenica mattina con quella mail e l’annuncio della nomina a Florenzani. Un lavoro pulito. «Non so nulla, chiedete al coordinatore provinciale» assicura Mario Abbruzzese. «Florenzani è un giovane validissimo, ha frequentato con successo la nostra scuola di formazione politica, nell’Organizzazione è imbattibile. Un segnale ad Adriano Roma? Assolutamente no, la nomina è stata fatta il 9 dicembre, quindi ben prima del suo rientro».

A leggere la data è effettivamente del 9 dicembre, peccato che sia stata tenuta in un cassetto fino al 20 dicembre mattina: l’unica data certa è quella della mail, sul foglio in allegato si può indicare anche il 2015 avanti Cristo e nessuno può smentirlo. Ma nemmeno certificarlo. La mail si.

Le chiavi di lettura sono tre: qualcuno ha voluto far saltare sul nascere il rientro di Roma in Forza Italia; qualcuno ha teso un trappolone politico a Roma bruciandolo appena è rientrato; terza ipotesi Mario Abbruzzese: in Forza Italia c’è un pochino di confusione e si crea un caso del genere. Abbruzzese giura «Io voglio valorizzare Adriano Roma, si tratta di una persona d’assoluta esperienza che deve avere il ruolo che gli compete all’interno del nostro Partito».

Adriano Roma, che non frequenta i conventi delle orsoline fa notare «A dire il vero io non ho mai annunciato il mio rientro Fin orza Italia, lo hanno scritto Alessioporcu.it e Corrado Trento su Ciociaria Oggi. Per quello che mi riguarda ho degli incontri in settimana nella Capitale e poi saprete».

Lui ha già deciso quale sia la chiave di lettura corretta per comprendere tutta la storia.

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