Piacentini recapita il preavviso di sfratto a Ciacciarelli

La terra inizia a franare sotto al coordinatore provinciale di Forza Italia Pasquale Ciacciarelli. E non è molto stabile nemmeno intorno al leader Mario Abbruzzese.

La calata su Frosinone annunciata dal coordinatore regionale Claudio Fazzone (leggi qui il precedente) rischia di trasformarsi in un regolamento di conti.

Gli elementi ci sono tutti. E il J’Accuse pronunciato la settimana scorsa dal vice coordinatore provinciale Alessia Savo al momento di annunciare le sue dimissioni (leggi qui il precedente) rischia di essere solo un casus belli: un pretesto per giustificare la spedizione.

Quali conti ha da regolare in Ciociaria il potentissimo senatore di Fondi, ascoltato nel cerchio magico che governa Forza Italia in questo periodo, in particolare da Maria Rosaria Rossi soprannominata nell’ambiente ‘la badante di Berlusconi’?

Si è legato al dito l’operazione che pochi mesi fa stava portando Antonio Tajani sul ponte di comando del Partito. Il periodo è quello della convenzione di Fiuggi alla quale partecipò in abiti religiosi l’abate emerito di Montecassino dom Pietro Vittorelli. Tajani era proiettato verso l’Olimpo azzurro. E nel suo organigramma dicono che non ci fosse spazio per Claudio Fazzone: i rumors dell’epoca sostenevano che fosse destinato all’esilio, mentre al suo posto nel coordinamento regionale sarebbe salito Mario Abbruzzese.

Ma a giustificare il raid con cui «ridare credibilità a Forza Italia in provincia di Frosinone» ci sarebbe soprattutto un calcolo matematico: con la nuova legge elettorale introdotta da Matteo Renzi e stando alle percentuali attuali, tra le province di Frosinone e Latina scatterà un solo seggio alla Camera per gli azzurri. E l’unico in grado di sbarrare a Fazzone la strada verso Montecitorio è solo Mario Abbruzzese.

Fazzone potrebbe trovare diversi alleati sul territorio con i quali tessere una tela capace di imbrigliare l’ex presidente del Consiglio regionale del Lazio.

Il primo è Antonello Iannarilli con il quale iniziarono a fare politica nello stesso periodo: entrambi nella squadra che amministrava la Regione ai tempi di Francesco Storace (Iannarilli assessore all’Agricoltura e Fazzone presidente del Consiglio); i rapporti sono sempre rimasti ottimi.

L’altro alleato potrebbe essere il gruppo di Frosinone che nei giorni scorsi ha dato l’altolà ad Abbruzzese. In queste ore Adriano Piacentini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Frosinone ha sferrato un nuovo attacco: «Ben venga il vertice annunciato dal coordinatore regionale Claudio Fazzone. Per quello che mi riguarda, sottolineo ancora la mancanza di confronto e di collegialità all’interno. Anzi, ritengo che il responsabile provinciale Pasquale Ciacciarelli dovrebbe assumere l’iniziativa e convocare un incontro. È arrivato anche il momento di analizzare i consensi e i risultati ottenuti sul territorio».

Se non è un preavviso di sfratto ci manca poco. Molto poco.

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