E Zingaretti promette: «Più fondi per tutti»

Arriva con le tasche piene Nicola Zingaretti. Pieno di progetti e di promesse. Giura che ci siano anche i fondi per realizzarli. E lo dice guardando i sindaci che riempiono il salone d’onore del palazzo di Governo, nella parte più alta di Frosinone.

Solo il tempo potrà dire se verranno realizzati davvero. Ma è di quelle cifre e quelle rassicurazioni che ha bisogno un territorio messo in ginocchio da sei anni di crisi durissima.

Diventano una prospettiva per il futuro quando il governatore annuncia 102 interventi per realizzare nuove case in provincia di Frosinone: popolari, housing sociale, in favore dei più deboli, ammodernamenti, contratti quartiere, edilizia di completamento, abbattimento delle barriere architettoniche. E poi 103 interventi per migliorare le scuole. Ma anche 2 nuove Case della Salute da ultimare entro la fine dell’anno (quella di Ferentino e quella di Ceccano-Ceprano), che si aggiungono alle 2 aperte a Pontecorvo e Atina. E poi 8 interventi di ammodernamento tecnologico per gli ospedali ciociari.

Ma il colpo ad effetto sono i 3 miliardi e 300 milioni di euro per lo sviluppo del Lazio con la nuova programmazione che prende il via proprio quest’anno. Finanziata con fondi europei «destinati – dice il presidente – a far diventare più forte il Lazio e a favorirne lo sviluppo in tutti i settori». Al centro c’è lo sviluppo. Servono le nuove autostrade informatiche. Siamo in ritardo. Oggi solo 15 Comuni sono raggiunti dalla banda larga, entro il 2020 il governatore vuole che vengano raggiunti tutti i Comuni del Lazio. Anche le zone di campagna «affinché tutti abbiano gli stessi diritti e non ci siano differenze tra quelli che abitano nei centro storici o nelle città più grandi e quelli che abitano nelle zone agricole».

E poi l’efficientamento degli edifici pubblici: dalla provincia di Frosinone ci sono già 114 domande, «Faremo tutto il possibile per dare una risposta alla maggior parte delle richieste, anche con un impegno straordinario».

Il territorio è stato segnato dalle frane e allora ecco l’investimento sull’assetto idrogeologico: per la provincia di Frosinone la Regione ha fatto domande sul piano nazionale per 88 interventi per un totale di 112mln di euro, a cui si aggiungono altri 9 progetti finanziati da bilancio regionale e circa 17 milioni di euro.

Una novità per la rete dei comuni del Lazio, un pacchetto straordinario, “Lazio progetto comuni”, attraverso cui la Regione mette a disposizione 59mln per integrare le azioni messe in campo con le risorse comunitarie e dare un aiuto alle realtà locali con investimenti nei comuni. In particolare, sono previste 4 misure: 20mln per lo sviluppo economico e sociale dei comuni; 12 mln per opere e lavori pubblici; 15mln per la manutenzione straordinaria delle strade comunali. stabiliremo una soglia massima di 150.000 euro per intervento, per raggiungere almeno 100 comuni del Lazio. 12mln aggiunti sui bandi per gli edifici pubblici green: il fondo passa da 22 a 34mln.

Accompagnato dall’assessore regionale all’Ambiente Mauro Buschini, Zingaretti ha ricordato come per la provincia di Frosinone la regione abbia già finanziato ben 7mila progetti nel triennio 2007/2013 mettendo in campo 122 milioni di euro: «Soldi che rischiavano di tornare indietro, nelle casse dell’Unione Europea e invece siamo stati bravi perché siamo riusciti ad impegnarli tutti, questa volta non tornerà indietro all’Ue nemmeno un centesimo».ono andati a sostenere programmi con cui «migliorare la qualità urbana dei comuni, per promuovere in modo nuovo il turismo, per far nascere nuove imprese e aiutare le realtà produttive strategiche a essere più competitive e più attrattive». In particolare, 308 progetti sono stati finanziati investendo oltre 20 milioni del Fondo sociale europeo; quasi 6.600 progetti per il rilancio del sistema agroalimentare della Provincia di Frosinone, con 59 milioni del vecchio Piano di Sviluppo Rurale; 700 progetti per sostenere lo sviluppo, le imprese, le startup del territorio con 42,8mln di euro. Tra gli interventi finanziati con i fondi del Fesr il Fondo Europeo per lo Sviluppo regionale) ci sono anche 3 interventi che migliorano la qualità urbana di Frosinone grazie a 5,4 milioni di fondi Plus: sono quelli attraverso i quali è stato rivitalizzato l’intero quartiere di Corso Lazio finanziando la costruzione del nuovo asilo nido, un impianto sportivo ed un centro polifunzionale.

«Un appuntamento importante – ha sottolineato l’assessore Mauro Buschini – che dimostra il cambio di passo della Regione nel confrontarsi con gli amministratori locali per ascoltare le esigenze dei territori e condividere le azioni da mettere in campo. I 3,3 miliardi della nuova programmazione su 45 azioni cardine, rappresentano un’opportunità concreta per sostenere l’innovazione, lo sviluppo e il lavoro. Risorse che investiremo con progetti e azioni intervenendo dove è necessario per incentivare processi di crescita, in particolare sulle start up, sulla green economy, sulle reti di impresa, sull’occupazione, sulle strade, sulle scuole, nei comuni, sulla sanità. Non abbiamo sprecato neanche un centesimo della vecchia programmazione, triplicando la capacità spesa passata dai 13,3 milioni dal gennaio 2007 a maggio 2013, ai 36,3 milioni da giugno 2013 a dicembre 2015. Ora avanti con le nuove opportunità che provengono da Bruxelles per un Lazio e una provincia di Frosinone sempre più competitivi».

Per il consigliere regionale Marino fardelli «Il Lazio è più forte, con l’Europa e con il Presidente Zingaretti. Un incontro che ha trasferito anche alla nostra provincia tutte le opportunità che l’Europa ci sta offrendo e che la Regione Lazio sta cogliendo anche attraverso il continuo aggiornamento dei territori e il sostegno al pubblico e al privato. L’Europa è sì una grande occasione per il Lazio e per la provincia di Frosinone, ma dobbiamo essere preparati a coglierla. La Regione Lazio guidata dal Presidente Zingaretti ha creduto molto in questa Europa, innovando le modalità di lavoro e accompagnando nei territori le opportunità che arrivano».